ABC ROBUR ET FIDES VARESE-IMS COMO 68-53 (16-12, 33-25, 54-40)
VARESE: Lombardi 9 (3/4, 1/2), Rovera M. 11 (4/6, 1/5), Tacchini (0/2, 0/5), Matteucci 15 (2/5, 3/3), Fontanel 6 (3/4, 0/1); Gandolfi (0/3, 0/1), Premoli 16 (3/5, 3/4), Castelletta 6 (3/4, 0/2), Canavesi 5 (1/2, 1/1),Rovera F. (0/1, 0/4). All. Zambelli.
COMO: Pozzi 2 (1/5, 0/3), Bergna 4 (2/3, 0/2), Anzivino 9 (3/6, 0/2), Mantoan 22 (8/12, 2/3), Negri 3 (0/2, 1/1); Bernardi 5 (1/1, 1/2), Spatafora 3 (1/2, 0/2), Sironi (0/1), Ballarate 5 (1/2, 0/3), Corno (0/2, 0/2). All. Bocciarelli.
In questi giorni si sente tanto parlare del film “Paranormal Activity”. Ebbene, se qualcuno avesse voluto vederla l'attività paranormale è stata quella vista stasera al Campus tra Abc Utensili Varese e Ims Como. Due squadre che per vari motivi – fisici per un'Abc che attraversa un evidente calo di forma, anche tecnici per gli ormai condannati comaschi – hanno offerto una brutta pallacanestro con i padroni di casa che hanno portato a casa i due punti col minimo sforzo.
Per la Robur da segnalare il solito Matteucci, mvp con 21 di valutazione, capitan Premoli, autore di tre bombe pesanti e il positivo Martino Rovera che ha riportato una distorsione alla caviglia che non dovrebbe preoccupare in vista di Legnano. Per Como bisogna citare il giovane Mantoan: 22 punti con 10/15 dal campo, una bimane nell'ultimo quarto partendo dalla linea di fondo e tanta voglia di crescere.
La cronaca. Fontanel e Rovera spingono l'Abc sul 6-2 del 3', ma la difesa di burro varesina concede a Como di stare in partita sul 12-10 dell'8'. Equilibrio spezzato da un12-0 pro Abc: dal 14-12 si vola al 26-12 del 14' con tripla di Matteucci. Sembrerebbe chiusa, ma la svagata Abc concede un immediato controparziale ai lariani: 1-11 con Mantoan e Anzivino sugli scudi e gara riaperta sul 27-23 del 18'. E' Premoli a ridare il là alla fuga dell'Abc: due triple in fila mandano la Robur al riposo sul +8. Nel terzo quarto le conclusioni pesanti di Matteucci e Martino Rovera concretizzano la fuga dei padroni di casa sul 47-30 del 25' e gli infortuni di Bergna e Pozzi contribuiscono a trasformare la gara in una lenta attesa del 40'.
