23 novembre 2009

SERIE C: CAMPUS BELLO MA NON SFATA IL "TABU' " DI VIA PIRANDELLO...

COELSANUS CAMPUS VARESE- BASKET CLUB TORINO: 60-67 (15-14, 25-19, 10-17, 10-17)

VARESE: Bisognin 8, Remonti 3, Preatoni 13, Giannone 12, Bernasconi 13, De Jonge 2, Ferrario 3, Somaschini, Talamona n.e., Tourè 6. All. Pagani.
TORINO: Jacomuzzi 8, Martina, Menzio 4, Gioria 13, Draghici 5, Muyango 10, Degrada 10, Passera 10, Quaglia 2, Scurzio 5. All. Lazzarini.

Arbitri: Lunghi di Cantù e Belcuore di Calolziocorte.


Alla fine vince l’esperienza e Torino, con i canestri finali di Gioria e Muyango condanna ad un’altra sconfitta casalinga il Campus che, nonostante una bella prestazione, non riesce ancora ad “espugnare” l’impianto di Via Pirandello.
Primo quarto molto equilibrato, con i padroni di casa che si affidano ad un ritrovato Bernasconi, mentre tra gli ospiti i più incisivi sono Gioria e Muyango.
All’ inizio del secondo periodo è Jacomuzzi che con 5 punti di fila tiene avanti gli ospiti, ma Preatoni con una suite di quattro canestri consecutivi (2 su 2 da due e 2 su 2 da tre) determina un mini break per i varesini (30-26) al 6’. E’ il momento migliore per il Campus, che, con una tripla di Bisognin, vola sul suo massimo vantaggio (40-28) a poco più di un minuto dalla fine del tempo. Torino però recupera e, con una tripla di Jacomuzzi (tutti i suoi punti in questo periodo), finisce il tempo a -7.
Dopo l’intervallo la difesa degli ospiti si fa più aggressiva (già raggiunto il bonus dopo 4 minuti di gioco), mentre il Campus tira con percentuali più basse rispetto al primo tempo. Remonti con il suo unico canestro della partita riporta i padroni di casa sul +7 (48-41), ma le palle perse dal Campus consentono ai torinesi di pareggiare con una tripla di Degrada (48-48) al 7’.
All’inizio dell’ultimo quarto è sempre Degrada che con un 2+1 tiene avanti i suoi. Ultimo vantaggio interno sul 55-53 ottenuto con la seconda tripla dell’incontro di Bisognin. Il Campus perde lucidità e qualche palla di troppo, consentendo agli ospiti di mettere la testa avanti e di mantenere il controllo della partita con una saggia gestione dei possessi. Un’ imperiosa entrata di Gioria contro Preatoni (64-58), mette in sicurezza il risultato per gli ospiti a 1’06” dalla fine. Nelle battute conclusive un recupero consente a Muyango di portare sul valore massimo il vantaggio per la sua squadra che sarà anche l’ultimo punteggio impresso sul tabellone elettronico.
(Aldo Monti)