Ultimi giorni di lavoro in via Pirandello prima dell'esordio ufficiale della Robur et Fides nella gara di andata di Coppa Italia in programma al Campus giovedì 3 settembre alle ore 20.30 contro i Knights del presidente Tajana.
La rinuncia "forzata" a Premoli e Fontanel per l'intera seconda settimana di preparazione non ha frenato l'entusiasmo del gruppo che, ben supportato dagli aggregati delle formazioni Under 19 e Under 17, ha svolto senza intoppi l'intero programma atletico e tecnico pianificato da Giorgio Colombo e Alberto Zambelli.
"Break infrasettimanale" concesso dallo staff tecnico giovedì mattina per "tirare un pò il fiato" dopo la lunga serie di doppi allenamenti e... cena "brasileira" al Restaurante Yes Brasil di Gallarate!
Due battute con coach Zambelli per fare il punto della situazione e per avere un "preview" del match di giovedì sera:
"... La cosa che più mi premeva in questi primi giorni di allenamento era verificare l'attitudine della squadra al lavoro in palestra e la predisposizione dei ragazzi a creare un gruppo affiatato al di là delle considerazioni tecniche. La risposta è stata decisamente positiva e senza voler peccare in eccessivo ottimismo riconosco che ci sono i presupposti per affrontare la stagione nella maniera migliore".
Quanto è cambiata la Robur rispetto alla passata stagione?
"La perdita di Claudio Corti e la volontà di non cercare un altro centro d'esperienza ha chiaramente spostato l'asse della squadra sul perimetro, dentro l'area ci affidiamo ai muscoli di Fontanel e alla crescita del giovanissimo Castelletta. Schiereremo spesso quintetti piccoli e battaglieri, sfruttando il maggiore tasso atletico e le più ampie rotazioni garantite dalla qualità degli innesti estivi. L'arrivo di Lombardi porta estro ed esperienza in cabina di regia. Matteucci? tutti lo conoscono per le sue caratteristiche di realizzatore e rimbalzista, ma la sua importanza nel nostro gruppo va ben oltre... Luca conosce la pallacanestro come pochi ed il suo apporto sarà fondamentale in allenamento ancor più che in partita. Tacchini e Filippo Rovera sono giovani ma hanno entrambi le caratteristiche per emergere, Canavesi dopo un buon campionato di C1 si misura con un livello superiore, è un lottatore, non ha paura di niente, una chance non gliela nego certo io..."
Siamo già all'esordio in Coppa Italia, che Robur si aspetta e quale sarà il vostro ruolo nel campionato 2009/2010?
"Le partite di giovedì e domenica sera saranno due test importanti per verificare lo step raggiunto nel nostro programma di preparazione. Le gambe dure e le poche sedute al completo con la palla non ci aiuteranno di certo, ma la possibilità di provare contro avversari veri alcune tracce offensive che stiamo sviluppando è un'occasione da sfruttare. Non mi aspetto una squadra al 100% del suo potenziale, ci mancherebbe... ma vorrei poter riscontrare anche in una situazione agonistica la tenuta di 45-60 minuti di intensità che abbiamo in questo momento.
Per il campionato il discorso è diverso: lì dobbiamo arrivare pronti, quattro-cinque formazioni hanno molto più di noi e hanno operato sul mercato in ottica promozione, per il resto c'è molto equilibrio, non vedo squadre materasso come non vedo squadre con i playoff garantiti, saranno 26 battaglie per conquistare la posizione migliore a fine stagione. Mi auguro che il nostro valore aggiunto possa essere la crescita dei nostri giovani, il loro eventuale salto di qualità sarà il salto di qualità di tutta la squadra..."