27 giugno 2008

FINALI NAZIONALI U15: BELLOTTI TRASCINA IL CAMPUS IN SEMIFINALE

Elmec Campus Varese – Eldo Napoli 59-40 (16-7, 33-25, 42-30)

Va in scena ai quarti di finale quella che in realtà potrebbe benissimo essere una semifinale di alto profilo; invece il tabellone mette di fronte al bivio i campioni d’Italia di Varese e la quotata Eldo in una sfida da dentro o fuori.
I partenopei scelgono di lasciare ai box il lungo Spera, optando per un quintetto più d’assalto e la scelta sorprende il Campus, pronto alla difesa a zona subito accantonata per quella individuale.
La compattezza di Campus è subito evidente, con Rulli e Corazzon ad attaccare con decisione l’anello: alla prima sirena i campioni d’Italia sono già avanti di 9 lunghezze (16-7), ma cosa più importante Spera è già gravato di tre personali dopo appena 5’ di gioco.
Alla ripresa del gioco coach Acerra richiama in panchina Spera e sceglie la zona a fronte 3 per provare a frenare gli esterni varesini. La nuova situazione mette fine all’emorragia intanto che Alfè Russo e Falanga accorciano le distanze (20-18 al 15’) costringendo Besio a chiamare time out. Nella pausa rientra anche il piccolo Bellotti e Campus attacca con nuova lucidità: prima due punti di Sabbadin e poi un paio di recuperi firmati Campus portano i lombardi sul 31-20 al 17’.
Nella ripresa torna in campo Spera ma a rubare la scena è Bellotti, autore di un numero di grande talento: ricezione in corsa, partenza in virata a metà campo e conclusione mano destra nel traffico pescando il fallo e canestro. Varese tiene il comando del match sul 36-27 dopo 22’ di gioco mentre Napoli non riesce in alcun modo a fare canestro (5’ a secco i partenopei). Il piccolo grande uomo di questo quarto di finale e senza dubbio il playmaker varesino che grazie alle sue incursioni, ai suoi recuperi ed alla lucida regia fa tutta la differenza del mondo, ben più dei 208 cm del comunque ottimo Gaetano Spera.
Sul 42-30 del 30’ Napoli comincia a pagare la fatica e la lucidità in attacco scarseggia sempre di più : appena 8 p.ti (in realtà saranno 10 alla fine del quarto con un canestro segnato a gara oramai compromessa) spiegano come la piccola formica abbia messo al tappeto la gigantesca Eldo.
Il divario finale di 59-40 è forse fin troppo severo per i napoletani che fino all’ultimo hanno onorato questa competizione: le lacrime dei ragazzi la dicono lunga sul valore emotivo della gara. Comlpimenti a tutti, alla Eldo per la correttezza ed il gran cuore ed a Varese per lo straordinario risultato che la proietta verso le semifinali di Venerdì.