Amichevole informale quella che si è tenuta giovedì al Campus di Varese tra i padroni di casa della Robur e l’Assigeco Casalpusterlengo. Quattro tempi da 10’ più un’appendice di altri 5’ per una sfida che è viaggiata sempre sul filo dell’equilibrio nonostante si trovassero di fronte due squadre con ambizioni ben diverse: padroni di casa che puntano ad una tranquilla salvezza in B2, mentre l’Assigeco tenterà ancora una volta il salto verso la LegaDue. Il punteggio finale – anche se il tabellone è stato sempre azzerato ad ogni finale di tempo – dice Abc vincente al 40’ 88-86, ma sconfitta dopo l’extra tempo per 97-98. Sfida che dice molte buone cose per il coach della Robur Alberto Zambelli, a partire da un attacco parso abbastanza fluido, anche se alcune scelte sono ancora da registrare, soprattutto per quanto riguarda la frenesia che fa perdere il filo del gioco. “Ci sono tante cose da limare, parzialmente giustificate dal fatto che ci siamo allenati veramente poco con la palla – afferma Zambelli – quindi il lavoro tattico è stato limitato a poche ore di allenamento. Inoltre, va aggiunto che poche volte ci siamo allenati al completo causa qualche piccolo infortunio e le concomitanze con gli allenamenti della Pallacanestro Varese con cui dividiamo Genovese, Rosignoli e Antonelli. Abbiamo fatto una programmazione che guarda all’inizio del campionato (15 ottobre, ndr) per cui c’è tempo per arrivare nella maniera giusta al via. L’importante oggi è aver visto una squadra tonica dal punto di vista dell’intensità e abbastanza amalgamata dal punto di vista del gruppo e questo è sicuramente un segnale positivo”.
Un punto importante viene dai giovani che stanno dando, chi più chi meno, risposte positive. Su tutti Salvatore Genovese. L’ala ha dato spettacolo per tutto il match trapanando da ogni dove la retina lodigiana chiudendo con 33 squilli e con la sicurezza di un veterano. Molto bene anche Spertini, chirurgico dai 6,25 con quattro bombe a segno. Guardando al fortino roburino non si può non notare una difesa che cerca e spesso trova l’anticipo. Una chiara scelta tecnico-tattica? “Sì – conferma il coach varesino – una scelta dettata dal tipo di squadra che abbiamo costruito, una squadra giovane che può fare dell’intensità il suo punto di forza migliore. Una panchina molto lunga che dovrà dimostrare di valere la B2, ma che può darci quelle rotazioni utili per tener una difesa aggressiva sempre al limite del fallo come quella vista oggi”.
La Coppa Italia che inizia settimana prossima servirà per rodare al meglio questi ingranaggi e per sviluppare una chimica di squadra efficace. “La Coppa ci darà sei gare che useremo per vedere tutti i nostri meccanismi offensivi e sistemare le regole difensive che stiamo già sperimentando in allenamento contando di arrivar per l’inizio del campionato con una perfetta condizione fisica”.
All’Assigeco mancavano tre giocatori tra cui due pedine importanti come Perego e Bellina sotto canestro, ma va detto che all’Abc mancavano Ucelli e Padova. Insomma, un test incoraggiante in vista delle sfide di Coppa.
Tabellino Abc Varese: Gandolfi 4, Rosignoli 9, Rovera 15, Fontanel 9, Genovese 33; Spertini 17, Antonelli 4, Premoli 3, Moretto. All. Zambelli.
(Matteo Gallo - Basketnet.it)
