30 aprile 2015

DNB - PLAYOFF: LA COELSANUS BRILLA E BATTE BORGOSESIA IN GARA 2, CECINA SARA' LA PROSSIMA AVVERSARIA IN SEMIFINALE

Coelsanus Varese – Gessi Borgosesia 86-64 (18-18, 35-33, 56-50)

Coelsanus: Bolzonella 17 (3/7, 2/6), Piccoli 10 (2/2 da 3), Castelletta 8 (4/7), Tourè 17 (5/7, 2/4), Santambrogio 16 (2/4, 4/5), Matteucci 14 (1/2, 3/7), Lenotti, Rovera M. 2 (1/3), Rovera F. (0/5, 0/1), Moalli 2 (1/1). All. Passera.

Borgosesia: Quartuccio 4 (1/1, 0/4), Hidalgo 6 (2/11, 0/2), Chirio, Laudoni 23 (10/14, 0/4), Paolin 3 (1/7, 0/1), Meacci ne, Santarossa 8 (1/3, 2/2), Picazio 4 (0/1, 1/2), Gatti 8 (1/2, 2/5), Sacchettini 8 (4/4). All. Pansa.

Primo: dimenticare gara1. Secondo: dimenticare il sonoro +44 con il quale la Robur ha regolato Valsesia lo scorso 21 febbraio qui al Campus. Questi i compiti che attendono la Coelsanus per centrare l’obiettivo semifinale già stasera, risparmiando così le fatiche che un’eventuale gara 3 comporterebbe. Dopo aver sbancato Borgosesia tre giorni fa, gli uomini di Passera devono sfruttare al massimo l’opportunità di giocarsi tra le mura amiche (stasera gremite di pubblico) l’accesso tra le prime quattro del girone.
La partenza fa già capire il clima che caratterizzerà la gara: una battaglia. Al 5-0 iniziale Robur risponde un Laudoni in versione bomber: 9-7 dopo 4′. Borgosesia punta molto sulla fisicità in difesa e sul contropiede, Varese si affida al tiro da fuori, anche se un po’ altalenante. I gialloblu sembrano intimoriti dall’aggressività ospite ma la capacità individuale di cui è composta la rosa di Passera tiene in equilibrio la partita: un canestro di Santambrogio quasi allo scadere impatta il 18 pari al 10′.
Il secondo quarto si apre con un 5-0 firmato Tourè, Valsesia però non si lascia sorprendere affidandosi soprattutto a Sacchettini. La difesa ospite ha difficoltà nel tenere il primo passo degli avversari, Tourè lo capisce e la punisce per due volte. Il dispendio delle energie dovuto ai ritmi alti toglie lucidità ad ambo le compagini, le percentuali cominciano a calare e il tabellone si smuove grazie solo a soluzioni estemporanee. Un canestro raccolto dal nulla di Castelletta regala il +2 con il quale Varese chiude in vantaggio il primo tempo, 35-33.
La Coelsanus si ripresenta gettando in campo la stessa aggressività mostrata da Borgosesia nei primi 20′ e questo produce, grazie a un dardo di Bolzonella, un primo timido allungo dopo molto equilibrio: 42-36 al 24′. Pansa scuote i suoi che rispondono con un immediato 4-0 con il quale si rimettono in carreggiata. La tensione è altissima e si fa sentire: come già detto, gli ospiti la buttano molto sulla fisicità e grazie ad una serie di liberi, sfruttando anche un momento di appannamento roburino, impattano a quota 48 al 27′. Matteucci suona la carica con 6 punti filati che danno alla Robur un risicato, ma prezioso vantaggio al 30′: 56-50.
Piccoli inaugura l’ultima decisiva frazione sparando subito due bombe (una per placare l’atteggiamento un po’ “burlone” di Laudoni) che regalano il primo sostanziale vantaggio alla Robur: 62-52 che si allarga fino al +14 al 36′ con altre due triple di Santambrogio: 70-56. Era la scossa che ai ragazzi di Passera serviva come l’aria, 5 punti di Matteucci e Borgosesia si scioglie come neve al sole: +19 nell’arco di due minuti, 77-56 al 37′. La partita diventa quindi una discesa senza freni per Varese, che la chiude 86-64 per il tripudio del Campus. Obiettivo centrato dunque per Varese, che ora può regalarsi 11 giorni di preparazione in vista di gara1 della semifinale, aspettando Cecina. Fatto sta che i ragazzi di Passera sono ufficialmente tra le prime 4 del torneo e questa può già essere considerata un’immensa soddisfazione per i gialloblu.

PAGELLE:

Moalli: 6 meno di 2′, ma stavolta si prende di forza il suo primo canestro nei playoff. Bravo.
Bolzonella: 8 Che dire. Ne abbiam dette di ogni in questa stagione sul Bolzo. Segna 17 punti sempre preziosi, porta a scuola i giovani dirimpettai piemontesi e dispensa lezioni di basket. Un piacere vederlo giocare.
Piccoli: 7 Come si fa a mettere in partita un duro? Semplice, giocando sporco. Laudoni gli piazza un gomito un po’ troppo vicino alla mascella e lui gli risponde con una bomba dopo 10” e la replica al ritorno in attacco. Chiamalo, se vuoi, carattere.
Castelletta: 7,5 Coach Passera lo loda pubblicamente in sala stampa dicendo che è diventato il migliore pivot del girone. Anche oggi una solida prova con 11 rimbalzi e 3 recuperi difensivi e la sua capacità di punire sugli scarichi. Vola alto.
Matteucci: 7,5 E’ sempre il solito, prezioso Matteucci. Punisce Hidalgo in difesa, prima Borgosesia lo aveva anche triplicato (!!!) nella sua metà campo. Segna dalla prima cappella, recupera rimbalzi ed è il leader sotto canestro di questa Robur.
Rovera M.: 6 Giornata di ordinaria amministrazione per il capitano roburino che sfodera anche un paio di assist.
Santambrogio (foto): 8,5 Bum! 56-67. Bum! 56-70 al 36′. Due bombe letali, micidiali. Come il morso del cobra così Marco uccide questa partita. In mezzo altre due bombe scagliate sempre quando facevano più male a Borgosesia e 16 punti. Continua a cannonare!
Rovera F.: 6 Non ci azzecca al tiro, ma secondo noi si è risparmiato per Cecina. Un giorno…al mare!
Tourè: 8 A volte è impressionante come lievita in aria rispetto ai suoi avversari. Dai, ora scende…dai, non sta su così tanto…e poi si apre lo spiraglio e il tiro va a segno. Illegale a questo livello, Momo è l’arma in più per devitalizzare Cecina.
Passera: 8,5 Pensava che la stanchezza poteva fermare i suoi professionali giocatori. Invece, la sua Robur macina gioco per 40′ producendo un sonoro 106 di valutazione. Centra l’ennesima semifinale playoff della sua carriera e l’ennesimo super risultato risollevando un gruppo che un anno fa annaspava in fondo alla classifica. Chapeau.

Matteo Gallo (varesesport.com)

28 aprile 2015

DNB - PLAYOFF: COELSANUS AD UN PASSO DALLA SEMIFINALE, SERVONO GRINTA E CUORE IN GARA 2

A un passo dalle semifinali. Si risveglia così la Coelsanus dopo il successo in gara 1 dei quarti di finale contro la sorprendente Borgosesia – che tale rimarrà a nostro giudizio qualunque sarà l’esito di questi playoff – grazie all’apporto di tutta la sua panchina. A nostro giudizio la vera differenza fra le due formazioni l’han fatta le rotazioni: profonde e a 10 uomini per i gialloblu con Lenotti il meno utilizzato in campo 6’46”, praticamente a otto uomini per Borgosesia col fondamentale motorino Picazio limitato a soli 15′ di autonomia e non ancora al meglio. Domani sera svolgerà ancora un ruolo importante la panchina così come la classe di Matteucci che ancora una volta ha saputo dare una dimostrazione di come stare in campo lucrando falli fondamentali per l’esito del match. Finora per la Robur tre successi in altrettante partite contro i piemontesi che dovranno togliersi di dosso una scimmia che inizia ad assumere contorni veramente ingombranti.
In stagione regolare al Campus finì in malo modo per Borgosesia travolta 104-60 e senza Picazio. Sbagliato aspettarsi una gara di questo tipo. La Coelsanus si troverà di fronte una Borgosesia ferita e vogliosa di riscattarsi, pronta a gettarsi su ogni pallone e siamo certi che l’eventuale assenza per squalifica di Laudoni – al momento in cui scriviamo non vi è nessuna notizia ufficiale – farà solo da ulteriore stimolo per gli ospiti.
Evitare cali di concentrazione, mordere in difesa e sfruttare i fattori Matteucci Tourè: queste le chiavi per centrare una sensazionale qualificazione alle semifinali playoff. Questo perchè gara 1 è stata una partita maschia, da playoff, dove gli schemi saltavano spesso e volentieri e dove solo l’unità d’intenti come squadra ti può portare in alto. Quella pallacanestro ruvida, ma intensa, magari non bella da vedere, ma che sugli spalti e in campo ti dà quell’energia in più per combattere su ogni pallone. Se la Coelsanus metterà in campo tutti questi elementi, allora gli uomini di Passera possono ragionevolmente pensare di chiudere la contesa in due atti. Altrimenti, si va al terzo, decisivo atto in Piemonte.

Palla a due alle ore 20.30 di mercoledì 29 al Campus di via Pirandello. 

Matteo Gallo (varesesport.com)

27 aprile 2015

DNB-PLAYOFF: LA ROBUR ET FIDES CONQUISTA BORGOSESIA, GARA 1 E' DELLA COELSANUS

Gessi Borgosesia – Coelsanus Varese 70-79 (27-15, 40-39, 61-57)

Borgosesia: Quartuccio 7 (1/1, 1/6), Picazio (0/2 da 3), Laudoni 17 (5/11, 1/4), Gatti 8 (2/2, 1/4), Santarossa 8 (4/5, 0/4), Chirio 2, Hidalgo 11 (5/11, 0/1), Meacci, Paolin 13 (4/6, 1/3), Sacchettini 4 (2/2). All. Pansa.

Robur et Fides: Bolzonella 12 (2/10, 0/1), Piccoli 4 (1/6, 0/1), Castelletta 11 (4/6), Matteucci 19 (1/4, 1/3), Tourè 14 (3/6, 2/4), Innocenti (0/1 da 3), Rovera M. 5 (1/2, 1/4), Lenotti 4 (2/3), Santambrogio 3 (0/1, 1/2), Rovera F. 7 (2/2, 0/1). All. Passera.

La Coelsanus sbanca d’autorità il Palasport Loro Piana vincendo gara 1 70-79 al termine di una partita strana in cui agli schemi e alle esecuzioni sono prevalse le giocate estemporanee e i viaggi in lunetta sui tanti falli giustamente fischiati dagli arbitri.
I gialloblu partono male e già nel primo quarto affondano sotto i colpi delle Aquile valsesiane sospinte da un buon Paolin: 11-5 al 5′; per poi scivolare sotto di 13 punti quando Quartuccio infila l’unico canestro da due della sua partita: 22-9 al 7′. La Robur trova la forza per riemergere aggrappandosi prima ai liberi di Matteucci (19 punti con 14/16 ai liberi!) poi con una tripla di capitan Rovera (fin qui 7% in stagione dall’arco): 29-23 al 12′ e gara riaperta. La Robur resta in scia e trova anche il sorpasso estemporaneo con un dardo di Santambrogio: 36-37 al 19′. 
Luca Matteucci. 19 punti
Borgosesia tenta di scappare nel terzo periodo sospinta da un buon Hidalgo – 54-47 al 24′ – ma i gialloblu ricuciono e restano in partita fino a 3′ dal termine quando il positivo Tourè trova la parità a quota 69. Sarà Piccoli pochi secondo dopo a mettere a segno i liberi del definitivo sorpasso: 69-71 su fallo di Laudoni. Serie di errori da ambo le parti, Gatti realizza un solo libero mentre Tourè sigla il pesantissimo +3 a 20” dalla sirena. Quartuccio butta via la palla e Matteucci in lunetta mette in ghiaccio il risultato. C’è ancora tempo per un fallo antisportivo a gatti dove nel prosieguo dell’azione viene espulso Laudoni reo di aver dato un calcio a Matteucci. 
La Coelsanus brava a chiudere gli spazi e a sfruttare lo scarso stato di forma della mente di Borgosesia: per Picazio solo 15′ e una prestazione sottotono. La sua mancanza in regia si vede anche nelle 15 palle perse dei padroni di casa che fanno il paio con la buona difesa dei gialloblu che ha costretto Borgosesia al 17% da 3 punti. Così come è stata bravissima la Robur a tirare i liberi con l’88% contro il 57% dei piemontesi. Dettagli che nei playoff fanno la differenza. Ora mercoledì c’è gara 2 al Campus alle 20.30: vietato distrarsi.

Matteo Gallo (varesesport.com)

U 17 ELITE ''FASE GOLD'' : AL CAMPUS IL DERBY IN FAMIGLIA

Robur et Fides - Campus Varese: 62 - 72 

Robur et Fides Varese: Ivanaj 0, Trentini 4, Moretti 10, Santandrea 5, Borsani 8, Macchi 10, Mottini 19, Pagani 4, Baggio 0, Corti 2, Cadario n.e. Allenatore: Todisco

Campus Varese: Fiamberti 12, Crespi 11, Spertini 7, Modesti 10, Paloschi 3, Macrina 2, Balzaretti 9, Biolghini 4, Colasuonno 5, Bonnel 2, Cagnone 5, Serafinelli 2. Allenatore: Diamante

Arbitri : Saibeni - Sangalli

Festa in famiglia per gli Under 17 della Robur et Fides, col gruppo griffato Campus che ottiene meritatamente i due punti, in virtù di una gara condotta dall'inizio alla fine. Equilibrio nel primo quarto con le due squadre che si affrontano con  marcature a uomo. La differenza iniziano a farle le rotazioni tra gli esterni, con la Robur che è costretta a far giocare 38' filiati Santandrea , pur in non perfette condizioni fisiche, mentre il Campus può alternare almeno quattro giocatori nello stesso ruolo. Ed anche l'impatto dei lunghi (Modesti, Biolghini e Colasuonno con 19 punti totali) è estremamente positivo per la squadra di coach Diamante. Sull'altro fronte, invece, il trio Corti-Pagani-Trentini produce solo 10 punti con 4/17 totale al tiro.
La partita vive di sprazzi, con la Robur che solo a 3' dal termine riesce a mettere un pò di pepe sul match (60-64). Poi Crespi e Fiamberti mettono la parola fine con le ultime iniziative in campo aperto.
Per la Robur non sono bastati i 19 punti di Mottini (4/9 da 2 e 2/8 da 3 con 5/6 ai tiri liberi) mentre, ancora una volta, è risultata determinante l'assenza di Cadario, che avrebbe sicuramente cambiato volto all'incontro con le sue penetrazioni ed i suoi tiri dal perimetro.

Prossimo appuntamento per la Robur: Sabato 2 Maggio ad Erba alle ore 19,00, mentre il Campus chiuderà la sua brillante stagione sportiva mercoledì 6 maggio, in casa, contro la Virtus Terno d'Isola, alle ore 21,00.

23 aprile 2015

UNDER 17 ELITE ‘’FASE GOLD’’: LA ROBUR SI ARRENDE ALLA COCOON LISSONE

Robur et Fides Varese – Cocoon Lissone 50 – 69 (8-16; 25-38; 45-56)
Robur et Fides: Trentini 0, Moretti 14, Aspesi 0, Santandrea 2, Borsani 2, Macchi 0, Mottini 8, Pagani 17, Baggio 0, Corti 2, Cadario 5. Allenatore: Todisco

Cocoon Lissone: Tedeschi 2, Grimoldi 13, Mornati 9, Semplici 6, Banchelli 14, Ghezzi n.e., Morandi n.e., Mladenovic 12, Ventura 7, Marella n.e., Saccardi 0, Riva 6. Allenatore: Mazzali – Bonmartini

La Robur deve abbandonare i sogni di gloria, leggasi possibilità di accedere alla fase interzona del campionato Elite, non essendo riuscita nell’impresa di sconfiggere l’imbattuta formazione di coach Mazzali. A dire il vero sull’esito della partita hanno pesato in modo determinante le condizioni fisiche di Cadario, in campo nonostante la distorsione alla caviglia rimediata alcuni giorni fà in allenamento. La squadra è apparsa troppo lenta e macchinosa nell’arco dei 40’ e la zona 2-3 di Lissone ha limitato l’impatto dentro l’area di un comunque positivo Pagani (17 punti con 6/9 da 2, 5/5 ai tiri liberi ed 8 rimbalzi in 25’).
Punteggio bloccato nei primi 4’ del match, poi Grimoldi, play razzente con buon tiro ed ottima visione di gioco, da il là alla fuga ospite. Il 16-8 esterno viene però ricucito dai padroni di casa (18-21 al 15’), poi un nuovo allungo spinge Lissone sul 38-25 alla pausa lunga.  Nel terzo quarto capitan Mottini e soci provano ad alzare i ritmi, si riavvicinano un paio di volte agli avversari, ma al 30’ il tabellone indica un eloquente 45-56.
Negli ultimi 10’ non si assiste di certo ad un bel basket. Numerosi gli errori da entrambe le parti, ma gli ospiti sono determinati a conquistare i due punti decisivi per la volata interzona ed il parziale di 5-13, fissa il punteggio sul 50-69.
Nei prossimi tre incontri la Robur si giocherà comunque l’ammissione diretta al prossimo campionato U 18 Eccellenza. Sarà necessario ritrovare energia  ed entusiasmo, oltre che un po’ di salute, per centrare un obiettivo sicuramente alla portata  dei giovani biancoblù.

Prossimo appuntamento: domenica 26 aprile, alle ore 11,00, presso il centro sportivo di via Pirandello, 31, a Varese, contro i ‘’cugini’’ del Campus, per quella che si preannuncia come una festa di fine stagione per le due compagini della stessa società che hanno preso parte al medesimo campionato.

21 aprile 2015

UNDER 14 ECCELLENZA: BATTUTA L'ARMANI MILANO DOPO UN TEMPO SUPPLEMENTARE

ROBUR VARESE - ARMANI JEANS MILANO 63 – 56 DTS (15-7; 24-23; 32-34; 54-54)

ROBUR VARESE: Somaschini 21, Torrente 5, Trentini 10, Caruso 14, Dal Ben 11, Schieppati , Zanasca, Calcagni 2, Civelli ,Valli, Bessi, Campanale. All. Pagani

ARMANI JEANS MILANO: Lanciai, Costanzo, Fradegrada 2, Chitti 2, Roncari 17, Porcelli 9, Russino, Vignoli 13, Cortelazzi 5, Schuster 4, Morandi 4, D'ambrosio. All. Fontana

Importantissima vittoria per gli U14 di Romano Pagani nella gara casalinga vs l'Armani Jeans Milano in una partita al cardiopalma, vittoria che porta al doppio scontro diretto a favore dei Roburini solo però dopo un tempo supplementare. 
Partenza forte per i padroni di casa che nel primo quarto grazie a una difesa attenta e un'importante presenza a rimbalzo si porta sul 15-7 al termine della prima frazione. Il secondo quarto invece è di tutta marca milanese con un contro parziale di 9-16 andando a riposo sul risultato di 24 a 23 per i Varese. Nel terzo quarto è Milano a fare la partita costringendo a molti tiri forzati i nostri ragazzi, sfruttando le ripartenze si sono portati sul risultato di 32 34 a fine terzo periodo. L'ultimo quarto è stato caratterizzato da una serie continua di capovolgimenti di fronte continui che danno vantaggi alternati alle squadre in gioco. La partita sembra chiusa per Milano che dopo aver condotto gran parte dell'ultimo quarto si porta a +2 a 20 secondi dalla fine: i nostri ragazzi ci hanno creduto fino in fondo e pur sbagliando una prima conclusione Calcagni recupera un importantissimo rimbalzo e regala inoltre l'assist a Somaschini che da 8 metri mette la bomba del +2 con 7 secondi dalla fine. I varesini avevano ancora un fallo da spendere che viene speso da Somaschini, suo 5° fallo. Riamangono 4 secondi all'azione di Milano che però trova il canestro della Vita e impatta sul 54 pari. Il verdetto viene rimandato ai tempi supplementari. Dopo aver perso Somaschini i presupposti non sono i migliori, ma questo è un gruppo che nel momento di difficoltà tira fuori tutta la sua forza e con una intensa attività difensiva e delle veloci ripartenze mette a in ginocchio Milano mettendo a segno il parziale decisivo fissando il risultato su 63-56.
Da sottolineare le prestazioni di Caruso (14 punti e 15 rimbalzi) Somaschini (21 punti, pur con un 7/20 dal campo e Dal Ben (11 punti e ben 13 rimbalzi).

20 aprile 2015

DNB: LA ROBUR CEDE A MORTARA E FINISCE SESTA, PRIMO TURNO PLAYOFF CONTRO BORGOSESIA

Federico Bolzonella, top scorer con 20 punti
Expo Inox Mortara – Coelsanus Varese 83-73 (24-20, 37-41, 63-57)

Mortara: Avanzini 8 (3/7), Grugnetti 10 (1/3, 2/7), Mossi M. 29 (7/9, 3/5), Mossi P. 12 (3/3, 2/8), Bialkowski 6 (2/4), Fant 2 (1/1), Buono 11 (3/5, 1/2), Poggi 2 (1/2), Di Paola 3 (1/2), Werlich ne. All. Zanellati.

Varese: Bolzonella 20 (5/7, 3/5), Tourè 7 (3/7, 0/1), Moalli (0/2, 0/1), Rovera F. 13 (3/5, 0/3), Rovera M. 6 (2/5), Lenotti 4 (1/1), Castelletta 8 (3/8, 0/1), Piccoli 8 (1/1, 2/5), Pagani 7 (3/6), Cattalani ne. All. Passera.

Cade anche sul campo di Mortara la Coelsanus che chiude così il campionato con due sconfitte consecutive. Una sconfitta, comunque, indolore per i gialloblu che erano già certi dei playoff e che ora si trovano accoppiati a Borgosesia, ovvero la trasferta più agevole a livello di distanza. Oltretutto, la Robur vanta anche un 2-0 negli scontri diretti coi piemontesi che, seppur tutti sanno che i playoff sono un’altra storia rispetto al campionato, aiuterà a mettere un tarlo nella testa dei giocatori della formazione rivelazione di questo girone A con un terzo assolutamente inaspettato. Gara uno dei quarti di finale è in programma domenica 26 aprile a Borgosesia mentre gara due si disputerà al Campus mercoledì 29 aprile e l’eventuale bella sempre in Piemonte domenica 3 maggio.

Per quanto riguarda la cronaca della gara di Mortara, i giocatori di coach Franco Passera sono scesi in campo senza Santambrogio e Matteucci con ulteriori rotazioni corte e diverse rispetto al campionato. Ampio spazio al giovane Pagani con 15′ di gioco e anche cinque falli spesi sul parquet, un Bolzonella stratosferico nel rapporto minuti/punti: ben 20 in soli 17′ di utilizzo e con Filippo Rovera bravo a trovare falli e punti dalla lunetta con le sue serpentine. Come nella gara d’andata, Marco Mossi è stato un vero problema per la retroguardia della Coelsanus con 29 punti, il 71% dal campo e 12 rimbalzi catturati. La gara si è decisa solo nell’ultimo quarto quando dopo esser arrivata per tre volte a -2 – l’ultima a 5′ dalla fine con canestro di Piccoli su rimbalzo offensivo – con Mortara abile a sfruttare i falli e a chiuderla dalla lunetta con Marco Mossi. Successo che ha permesso ai padroni di casa di centrare la salvezza a scapito di Empoli che saluta la B (al netto di eventuali ripescaggi estivi).

Ecco gli accoppiamenti playoff:
Siena (1) – Piombino (8)
Livorno (4) – Pavia (5)
Cecina (2) – Bottegone (7)
Borgosesia (3) – Coelsanus (6)

Matteo Gallo (varesesport.com)

UNDER 14 REGIONALE: LA ROBUR ET FIDES CHIUDE COL BOTTO

Robur et fides Varese - Pall. Verbano Luino 67-39 (21-12; 34-18; 51- 27)

Robur : Lo Nero 6; De Molli 10; Bonaria 3; Zanelli 10; Giampaolo 6; Crespi 7; Iori 10; Bizzozero 1; Villa 3; Federici 9; Sartori 5

Luino: Foti 3; Lanella 6; Maffioli 0; Bertani 9; Pagano 7; Carullo 0; Capolletta 0; Grassadonia 0; Nosetti 2; Cadoni 12; Morandi 0; Torniero 0

Ultima partita stagionale per i 2001 regionali; le motivazioni per chiudere nel migliore dei modi la stagione erano altissime ed il risultato è venuto di conseguenza.
Primo quarto giocato da Zanelli e compagni con tanta concentrazione, soprattutto in attacco, dove la scelta giusta é sempre stata premiata con un canestro. Seconda frazione più povera di contenuti, ma marchiata a fuoco da una difesa impenetrabile che ha concesso solo 6 punti agli ospiti ( 34-18 Robur al 20’).
La seconda metà di gara ha riproposto lo stesso canovaccio della prima. In attacco i piccoli gialloblù hanno realizzato ben 5 triple , scardinando la difesa molto chiusa proposta dagli ospiti, mentre in difesa il lavoro di squadra ha permesso di contenere al meglio tutti gli 1c1 avversari .
I ragazzi del bravo coach Diamante chiudono così la stagione con una brillante vittoria ( 67-39 ), venendo premiati per l’ottimo girone di ritorno chiuso con un record di 6 vittorie ed una sola sconfitta. Il gruppo è cresciuto moltissimo dall’inizio della stagione ed il duro lavoro ripaga davvero tutti i componenti per gli sforzi compiuti.
Un grande BRAVI a tutti i ragazzi, ed un grazie a tutti i genitori che puntualmente hanno seguito, nell’arco della stagione, le gesta dei propri figli dall’alto delle tribune.

17 aprile 2015

UNDER 17 ELITE ‘’FASE GOLD’’: SCONFITTA INTERNA CON INZAGO PER IL CAMPUS

Campus Varese - Forze Vive Inzago 49-57 (14-20; 20-34; 32-43)

Campus: Macrina 0; Fiamberti 6; Paloschi 7; Biolghini 0; Spertini 19; Serafinelli 0; Bonnel 0; Balzaretti 11; Colasuonno 0; Cagnone 2; Modesti 4

Inzago: Brambilla R. 0; Morse 14; Conca 2; Musco 2; Brusamolino 13; Bindellini 6; Lotto 0; Brambilla L. 8; Carcano 3; Osti 0; Barazzetta 0; Gentile 9

Un Campus battagliero non è riuscito nell’impresa di sconfiggere Inzago. Nonostante le pesanti assenze (oltre ai già noti Armocida e Dini, anche Crespi ha dato forfait per un improvviso lutto familiare; a lui ed ai suoi cari ci stringiamo con affetto), i roburini ci hanno provato davvero fino alla fine per strappare i due punti.
A differenza di Bernareggio le facce e l’atteggiamento sono stati ottimi sin dalla palla a due.
Nella prima frazione di gara (come del resto per tutta la partita), Spertini si carica letteralmente la squadra sulle spalle, anche per farsi perdonare l’espulsione rimediata a Bernareggio ( sanzionata con una ‘’semplice’’ deplorazione dal giudice sportivo). Il 7-2 interno dopo 2’ costringe coach Jovanovic a rifugiarsi in un timeout. La reazione è immediata ed un Morse in versione deluxe permette il riaggancio ed un poderoso allungo che consente di chiudere addirittura in vantaggio (20-14) il primo quarto.
Secondo parziale anonimo per i padroni di casa che non riescono mai a trovare i ritmi giusti e subiscono le iniziative dei ruspanti avversari, andando all’intervallo lungo sotto di 14 lunghezze (20-34).
Nella seconda metà di gara si assiste ad una vera e propria battaglia. Ancora una volta Cagnone e compagni dimostrano di saper reagire alle avversità e ce la mettono tutta per conquistare una vittoria che rappresenterebbe il giusto premio ad una stagione di lavoro decisamente positiva. Inzago realizza soli 9 punti nel terzo periodo, ed i ragazzi di coach Diamante si affacciano all’ultima frazione con l’inerzia in proprio favore. Il break varesino è davvero importante ed al 35’ lo svantaggio viene ridotto a soli 3 punti. Per due volte consecutive, però, vengono sprecati i possessi del possibile aggancio a causa di una eccessiva frenesia e gli ospiti possono così rilanciarsi fino al più 8 finale (57-49).
Prossimo appuntamento: Domenica 26 Aprile, alle ore 11.00, presso il Centro Sportivo Campus di Via Pirandello, 31, a Varese, sfida in famiglia con la formazione targata Robur et Fides. Un’occasione per festeggiare tutti insieme la brillante stagione sportiva 2014/2015.

16 aprile 2015

DNB: COELSANUS SCONFITTA A BOTTEGONE, COMPLICE L'ASSENZA DI MATTEUCCI E CASTELLETTA

Valentina’s Bottegone – Coelsanus Varese 79-56 (31-21, 39-40, 62-56)

Bottegone: Giannini 20 (5/7, 2/8), Rossi 23 (11/12), Barsanti 12 (2/4, 2/8), Marconato 5 (0/4, 1/3), Bongi 3 (1/1 da 3), Della Rosa 2 (0/2, 0/2), Toppo 13 (5/6), Ianuale, Colombini 3 (0/2, 1/5), Cuccarese ne. All. Valerio.

Robur et Fides: Bolzonella 13 (4/7, 1/4), Tourè 15 (4/6, 2/4), Innocenti (0/2), Moalli, Rovera F. 16 (1/3, 4/7), Rovera M. 9 (4/8), Lenotti 4 (2/6), Santambrogio 4 (1/2, 0/2), Piccoli 6 (1/2, 1/4), Pagani (0/2). All. Passera.

Cade sul campo del Bottegone la Coelsanus che spreca nella ripresa quanto di buono fatto vedere nei primi 20′. Senza Matteucci e Castelletta, coach Passera deve fare di necessità virtù in un settore lunghi dove la squadra varesina è decimata e deve chiudere minuti importanti al giovane classe ’98 Pagani fin qui autore di tre presenze per 8′ complessivi in campionato. Assenze che la Coelsanus pagherà a caro prezzo perdendo la lotta a rimbalzo con un decisivo 38-25 che si farà sentire nel corso della partita.
Dopo i primi due punti di Bolzonella, tenuto solo al 405 dal campo, è Bottegone a scappare via con l’ala Rossi che sigla il 17-11 del 5′. L’esterno pistoiese sarà un vero fattore lungo tutta la partita chiudendo con 23 punti e una sontuosa doppia doppia con 12 rimbalzi e il 92% dal campo. Tourè e Lenotti riportano a contatto la Coelsanus prima che anche il buon impatto di Toppo sospinga nuovamente la fuga del Bottegone: 31-21 al 9′.
I padroni di casa sembrano scappare via col +14 siglato da Rossi al 13′. Qui si perfeziona però l’impresa Robur che chiude a doppia mandata l’area concedendo due soli punti in 7′ a Bottegone e costruendo dall’arco l’aggancio fino al sorpasso siglato da capitan Rovera: 39-40 al 19′.
I toscani scappano nuovamente avanti grazie a un parziale di 9-0 che porta il risultato sul 53-44 del 25′, ma la Coelsanus ha la forza di ricucire nuovamente sul -4 con due liberi di Bolzonella.
La Robur rimane in partita fino al 33′ quando Barsanti, Giannini e Rossi puniscono due palle perse e un errore al tiro dei gialloblu con 10 punti in quattro azioni che segnano la gara: 78-63 al 36′. La frittata viene completata dall’esito finale del match che vede Bottegone ribaltare per un solo punto la differenza canestri (all’andata terminò 76-63 per i varesini), ma senza i due lunghi titolari era difficile pretendere di più dai gialloblu. Robur che ora dovrà guardarsi le spalle anche da Bottegone con la possibilità di scivolare anche al settimo posto nella griglia playoff.

Matteo Gallo (varesesport.com)

15 aprile 2015

DNB: TRASFERTA INFRASETTIMANALE A BOTTEGONE PER LA ROBUR, SI GUARDA AL PIAZZAMENTO PLAYOFF

Dopo aver conquistato i playoff nella scorsa gara di sabato sera contro Torino, torna in pista stasera la Coelsanus che affronterà in trasferta Bottegone nel recupero della terzultima giornata rinviata prima di Pasqua per la convocazione in Nazionale del giovane play toscano classe ’96 Della Rosa.
La Robur deve difendere il quinto posto dagli attacchi di Pavia e Piombino (1-1 con entrambi, ma scontro diretto sfavorevole coi lombardi e favorevole coi toscani) e, magari, dare un occhio al quarto posto col vantaggio del campo. Sì perchè Livorno dista quattro punti, ma se la Coelsanus vincesse sia oggi che domenica contro Mortara mentre Livorno dovesse perdere contro Bottegone domenica nell’ultimo turno, i gialloblu aggancerebbero e supererebbero in classifica i labronici in virtù del 2-0 negli scontri diretti. 
Allo stesso modo, Bottegone medesima potrebbe agganciare i gialloblu battendoli stasera e vincendo domenica dato che anche la Robur non avrà una sfida facile: Mortara è obbligata a vincere, altrimenti sarà retrocessa. Tutto in divenire, ma si capisce come la sfida di stasera in Toscana valga tantissimo nell’ottica di cercare un piazzamento migliore possibile nella griglia playoff.
E’ una gara che vale anche sotto l’aspetto del ritmo. Si avvicinano a grandi passi i quarti playoff e mai come ora alla Coelsanus serve recuperare il passo gara. Disputare tre gare in otto giorni, al netto del paradosso di una in 45 giorni, darà una mano ai ragazzi di coach Passera a ritrovare le giuste sensazioni che sono sempre un po’ mancate sia con San Giorgio che contro Torino.
Infine, saranno ulteriori 40′ da mettere nelle gambe di Momo Tourè che ha assolutamente bisogno di basket giocato per tornare al top. Col suo fisico è senza dubbio un giocatore senza eguali in questa Serie B e lo si è già visto nella gara di sabato. Un Tourè tirato a lucido servirà come il pane a una Robur che deve dimostrare di non esser arrivata in riserva al momento clou della stagione.
Palla a due alle 20:30 nella prestigiosa cornice del PalaCarrara.

Matteo Gallo (varesesport.com)

UNDER 17 ELITE ''FASE GOLD'': ROBUR SCONFITTA IN CASA DALLA LIBERTAS CERNUSCO

Robur et Fides - Lib. Cernusco 59 - 67 (13-18; 32-32; 46-50)

Robur et Fides: Trentini 0, Moretti 12, Aspesi 0, Santandrea 3, Borsani n.e., Macchi 0, Mottini 6, Pagani 13, Baggio n.e., Cadario 15. Allenatore: Todisco

Lib. Cernusco: Cambiaghi 0, Magnaghi 0, Saitto 0, Della Flora 7, Bellotti 12, Badocchi 18, Franco 13, Berti 2, Vivian 8, Mapelli 5, De Marzi 2, Premoli n.e. Allenatore: Saibene - Halabi

Arbitri: Battaini - Marenna

Lo scontro al vertice tra le due squadre finora imbattute (insieme a Lissone) di questa fase gold, ha visto premiati gli sforzi dell'ottima squadra allenata da coach Saibene.
La Robur, con in testa ancora i successi del Torneo Giovani Leggende, conclusosi pochi giorni prima, ha avuto un pessimo approccio alla partita ( 0-8 dopo 3' ). Il pronto timeout ha frenato l'emorragia e, con un pò di attenzione, specialmente in fase difensiva, si è giunti al 10' sul punteggio di 13-18. La seconda frazione ha decretato dopo pochi minuti l'uscita dal campo di Pagani (3 falli , comprensivo di un tecnico preso per proteste). La squadra ha reagito con vigore sul campo, alzando un pò i ritmi in attacco (2 contropiedi lanciati da Cadario e conclusi da Mottini) che ha portato ad impattare sul 32-32 del 20'.
Dopo l'intervallo lungo la partita è rimasta in equilibrio, con le difese a farla da padrone, anche se in attacco si metteva in luce Badocchi per Cernusco che metteva a segno i primi 8 punti della sua squadra  (tra cui anche una bella schiacciata su penetrazione sulla linea di fondo) e Moretti per la Robur, che teneva agganciati i suoi agli ospiti con alcune conclusioni degne di nota. Dopo il 46-50 del 30' la musica non cambiava. Ogni piccolo errore veniva prontamente punito dagli avversari. L'equilibrio veniva così rotto definitivamente da una tripla di Mapelli sul punteggio di 54-57 a poco più di 2' dal termine. Il forcing dei padroni di casa produceva alcune palle recuperate, che non venivano poi convertite in canestri per troppa frenesia. Così Cernusco poteva meritatamente festeggiare per i due pesantissimi punti, che la pongono come la favorita assoluta per il passaggio alla fase interzona di categoria.

Prossimo appuntamento: domenica 19 aprile a Milanotre, alle ore 17.00

UNDER 14 REGIONALE: BUONA PRESTAZIONE PER I 2001 ROBUR

Robur et Fides – Basket Bosto 88-42 ( 17-10; 51-16; 74-28)

Robur: Lo Nero 4; De Molli 10; Bonaria 4; Zanelli 16; Crespi 6; Iori 12; Bizzozero 8; Villa 10; Federici 10; Sartori 8

Bosto : Alini 0; Vanoli 0; Barucci 2; Brusa 3; Ciotti 6; Izzo 21; Pegoraro 0; Malfatti 0; Bonifacio 0; Contreras Deras 6; Brisigotti 4

Penultima partita di campionato per Lo Nero e compagni, che erano pronti e determinati a riscattare la sconfitta, peraltro inaspettata, della partita di andata.
Primo quarto in sordina per entrambe le squadre, che giocano alla pari per i primi 8’ e solo un parziale di 8-0 in chiusura di quarto permette ai padroni di casa di portarsi sul 17-10 .
La seconda frazione è quella che in pratica decide il match: il parziale di 34-6 indirizza infatti la partita sui giusti binari, permettendo così a coach Diamante di distribuire il minutaggio in modo equo tra tutti e 10 i giocatori a referto. All’intervallo lungo il tabellone recita 51-16 per i roburini, punteggio nato da una buona difesa e da tanti punti facili realizzati in contropiede.
La seconda metà di gara è stata di assoluto controllo, con coach Diamante che ha potuto concentrarsi sui punti deboli della squadra e sui concetti tecnici non ancora completamente assimilati, per apporre le dovute correzioni.
L’incontro termina con il punteggio di 88-42 per i piccoli giallo blu, che domenica 19 Aprile alle ore11,00 presso il Centro Robur di via Marzorati , affronteranno nell’ultima giornata di campionato la formazione della Pallacanestro Luino.

UNDER 17 ELITE ‘’FASE GOLD’’: UN CAMPUS SPENTO ESCE SCONFITTO DA BERNAREGGIO

Pallacanestro Bernareggio- Campus Varese 70-56 (12-12; 41-27; 59-35)

Bernareggio: Pozzoni 17; Brambilla 0; Mariani 12; De Gaetano 4; Viscusi 2; Sala N. 4; Sala M. 0; Fusato 8; D’Amore 4; Chirico 7; Buoso 12

Varese: Macrina 0; Fiamberti 10; Paloschi 8; Crespi 4, Biolghini 3; Spertini 8; Serafinelli 13; Balzaretti 6; Colasuonno 0; Cagnone 0; Modesti 4

Quinto turno della Fase Gold del campionato U17 Elite. I ragazzi del Campus a sei giorni di distanza dalla fine del Trofeo Giovani Leggende, sono tornati in campo per affrontare Bernareggio che, proprio come i varesini , volevano cambiare lo 0 presente nella casella delle vittorie.
Primo quarto caratterizzato dall’equilibrio ma anche dagli innumerevoli errori, soprattutto in fase difensiva, di entrambe le squadre. Risultato 12 pari alla fine dei primi 10 minuti.
Seconda frazione che ha visto Bernareggio salire d’intensità e di aggressività , soprattutto in attacco, con la difesa varesina perforata dalle continue penetrazioni  degli esterni avversari che arrivavano facilmente al ferro o scaricavano sul perimetro per comodi tiri con i piedi a terra. Per i roburini la frustrazione di vedere puntualmente puniti gli errori difensivi, ha fatto crescere in loro il nervosismo, facendo perdere la lucidità necessaria per restare aggrappati al match.
Alla ripresa dei giochi dopo l’intervallo lungo, il tabellone recitava 41-27 per i padroni di casa, ma di lì a poco il divario è diventato imbarazzante per Varese, che ha toccato, anche se per pochi istanti, addirittura il meno 30. Fortunatamente una piccola reazione in chiusura di quarto ha tamponato l’emorragia (59-35 al 30’).
I giochi sembravano comunque chiusi, ma Crespi e compagni, punti nell’orgoglio, hanno messo in piedi una bella rimonta che li ha portati al meno 12 in 5’ , costringendo coach Porta a due timeout. Dopo il secondo Bernareggio è riuscita a riprendere in mano le redini dell’incontro, concludendo senza particolari affanni sul 70-56.
L’enorme spreco di energie mentali nell’arco dei 40’ non ha permesso ai varesini di togliersi la soddisfazione di vincere o quantomeno giocarsi questo incontro punto a punto sino al termine.
Si segnala, inoltre, l’infortunio occorso ad  Alessandro Dini che, come capitan Armocida, si è rotto il malleolo. Ad entrambi auguriamo ovviamente una pronta guarigione ed un pieno recupero.
Prossimo incontro: Mercoledì 15 Aprile contro Inzago alle ore 20,30 presso il Centro Sportivo Campus di Via Pirandello, 31, a Varese .

12 aprile 2015

DNB: LA COELSANUS AGGUANTA I PLAYOFF VINCENDO IN CASA CONTRO TORINO

Ottimo esordio per Momo Tourè, 14 punti in 16 minuti
COELSANUS ROBUR ET FIDES VARESE – CUS TORINO 82-78 (19-12, 42-35, 60-54)

Coelsanus: Bolzonella 18 (6/10, 1/2), Piccoli 2 (1/2, 0/1), Castelletta 6 (3/7), Tourè 14 (5/6, 1/3), Santambrogio 5 (1/1, 1/7), Matteucci 20 (5/6, 2/3), Lenotti ne, Rovera M. 10 (3/6), Innocenti 6 (2/3 da 3), Moalli 1. All. Passera.

Torino: Magrini 17 (2/4, 3/4), Murta 6 (1/2, 1/3), Alberti, Russano 5 (1/2), Sabbadini 10 (2/2, 0/2), Quaranta, Tuci 4 (2/3, 0/1), Pavone 15 (7/13), Maino 21 (0/1, 7/11), Bottiglieri (0/1). All. Arioli.

Giocando col complicato conteggio delle probabilità, questa partita potrebbe essere la chiave d’accesso ai playoff per la Robur, chiamata a tornare al successo stasera contro Torino e mercoledì nel recupero contro una diretta concorrente quale Bottegone. La Coelsanus, per mettere già oggi il primo tassello, si avvale del gradito ritorno in maglia gialloblu di Tourè, il quale tesseramento impedisce però di schierare Filippo Rovera a causa di un cavillo burocratico.
Ad inizio gara però, Torino dimostra di essere una squadra pienamente concentrata: 2-7 dopo 3′. Santambrogio e Castelletta rimediano subito, Matteucci con 5 di fila allunga (14-9 al 6′), gli ospiti indirizzano la gara su un piano fisicamente intenso, ma perde lucidità in attacco, affidandosi più a conclusioni personali che al gioco di squadra. Varese invece trae forza dal collettivo e con un appoggio al tabellone del capitano Martino Rovera chiude sul 23-15 il primo quarto.
Il secondo stenta a decollare, complice anche un arbitraggio con la vista alquanto appannata che con troppe interruzioni di gioco non permette alle due compagini di trovare il giusto ritmo. Ci prova Piccoli che capitalizza in contropiede la terza palla recuperata consecutiva ed aiutato da una tripla di Innocenti conduce la Robur al massimo vantaggio al 16′, 34-19. La difesa di casa trova i giusti ingranaggi, intercettando le linee di passaggio e volando in contropiede. Torino però, con i dardi dall’arco di Maino e Tuci, prova ad accorciare sul 42-31. E’ solo -11, ma tanto basta a Passera (memore del derby con San Giorgio) per chiamare time-out. Il coach di Casciago dimostra di saperci vedere lungo, infatti al ritorno in campo il Cus trova 4 punti con i quali riapre i giochi, 42-35 all’intervallo.
Alla ripresa delle ostilità, la Robur ritrova la confidenza col canestro, ma la non marcatura su Pavone ed un canestro di Sabbadini mantengono Torino a stretto contatto: 53-48 al 26′. Il match prosegue su un ritmo abbastanza precario, dove basterebbe un niente per accendere la gara, ma gli ospiti sembrano avere un pizzico di verve in più, consci anche del fatto di dover vincere a tutti i costi. Trascinati dal solito Pavone, si riavvicinano fino al -4, 58-54, fermato solo da due liberi di Martino Rovera proprio allo scoccare del 30′, 60-54.
Al via degli ultimi 10′, Torino pigia subito sull’acceleratore, trovando con la tripla di Magrini il -2 dopo 90 secondi. Gli ospiti sembrano aver trovato il giusto allineamento nel mirino e sparano a ripetizione dall’arco: un canestro di Murta segna il -1, 65-64 al 34′. Bolzonella risponde con un 2+1 provvidenziale che non solo allontana la minaccia, ma sembra finalmente scrollare di dosso ai suoi compagni la paura di veder perdere un’altra partita condotta per ampio tratto: una tripla al tabellone di Tourè riporta il vantaggio in doppia cifra, 76-66 al 37′. Sembra fatta, ma la determinazione di Torino è ammirevole e trascinata da un Maino devastante dall’arco riapre totalmente i giochi a 12” dal termine: 81-78. Basta un libero di Tourè per far letteralmente esplodere di gioia l’intero Campus: 82-78 il punteggio finale. Una vittoria meritata per i ragazzi di Passera, bravi stavolta nel non farsi prendere dal panico dalla rimonta ospite nel finale. Ora anche l’aritmetica lo certifica, questa Robur centra una splendida porta dei playoff meritato traguardo per un gruppo che ha viaggiato tutto l’anno nelle prime otto posizioni. Ora, però, è vietato sedersi.

PAGELLE:
Silvio Innocenti, decisivo nel finale
Moalli: 6,5 I precoci problemi di falli di Tourè e Santambrogio lo catapultano subito nella partita e lui risponde presente con una precisa regia.
Bolzonella: 8 18 punti in 22′, 4 assist e 5 falli subiti e tanta, ma proprio tanta leadership. Esce per falli, ma il suo apporto è super.
Piccoli: 7 Fa un po’ di tutto come da suo repertorio: 4 rimbalzi, 5 assist e 6 recuperi. E’ la sua intensità in difesa a permettere a Matteucci di siglare un paio di uno contro zero poi decisivi per il risultato finale. Mastino.
Castelletta: 6,5 Pavone ne mette 15, ma non esce sconfitto dal duello. Apre spazi col suo tiro da fuori e fa legna con nove rimbalzi. Servirà questo impatto nei playoff.
Matteucci: 8 Poesia fatta pallacanestro. Ne mette 20 in assoluta scioltezza, la stessa che avete voi quando andate al bar a bere un caffè. D’altronde, che ci vuole? Bello il suo duello in attacco con Pavone che le cerca tutte per fermarlo. Ovviamente, inutilmente.
Rovera M.: 7 Il capitano non delude mai. Si fa trovare pronto su tutti gli scarichi e converte un importante canestro allo scadere dei 24” nella ripresa. In difesa solito lavoro extra. Una giornata in ditta.
Santambrogio: 6 Infila la prima tripla poi i falli gli fan perdere il filo del gioco. Pazienza, sarà per la prossima.
Innocenti: 7 Riesce forse a limitare meglio di altri il pericolo numero uno Magrini e con le sue braccia lunghe è un fattore in difesa. Poi mette anche due triple tra cui quella pesantissima del 79-71. E dire che…forse non avrebbe giocato. Sliding doors.
Tourè: 8 Rientra dopo un anno (o forse due?) di assenza dai campi di gioco. Pronti via e spende tre falli in un amen, poi trova il suo ritmo e domina la gara col suo fisico e il suo talento di classe superiore. 14 punti in 16′ e tante buone cose che speriamo di vedere da qui in poi.

Coach Passera: 7,5 Alla seconda gara ufficiale in un mese e mezzo riesce a tenere sempre sulla corda i suoi e spreme il meglio da ognuno dei nove giocatori schierati. In più inserisce nel telaio Tourè che sarà una splendida aggiunta per i playoff. Ah, e ha centrato i playoff. Complimenti.

Matteo Gallo (varesesport.com)

10 aprile 2015

DNB: LA COELSANUS ATTENDE IL CUS TORINO DOMANI ALLE 20.30 AL CAMPUS, PAROLA A CAPITAN ROVERA

Provateci voi. Sì, provate voi a restare fermi praticamente per un mese e mezzo e dovervi poi giocare tutto nell’arco di otto giorni. Non è assolutamente facile. Soprattutto se il tema è sport (semi) professionistico. Frutto di un pazzo e insano calendario che rischia di mandare fuori giri la sorpresa di inizio stagione, la nostra Coelsanus Varese.
“In così tanti anni di carriera non mi era mai capitata una cosa del genere – commenta il capitano gialloblu Martino Rovera –. Posso dire che da giocatore è una cosa veramente brutta da affrontare. La cosa più difficile è rientrare mentalmente nel clima agonistico della partita. Anche se devo ammettere che contro San Giorgio l’abbiamo buttata via noi”.
Cosa vi è mancato di più?
“Il ritmo. Senza dubbio. Anche ai liberi abbiamo commesso degli errori pure con Bolzonella e Matteucci che sono due macchine in lunetta: eppure han fatto anche loro 0/2. Sono tante piccole cose che incidono. Un mese senza gare è un periodo lunghissimo e si rischia davvero di perdere la testa e la concentrazione anche perchè il lunedì vai in palestra, ma ti manca quella tensione di sapere che sabato affronterai un avversario per due punti vitali per la tua classifica”.
E ora, paradosso dei paradossi, col rinvio della gara di Bottegone vi giocate in una settimana una stagione. Unico vantaggio: affrontare sabato una Torino già salva dato che a due turni dal termine ha 4 punti di vantaggio su una Empoli cui rimane… una sola gara da giocare (contro Mortara e con l’obbligo di ribaltare il -12 dell’andata).
“Abbiamo di fronte tre gare una più importante dell’altra – afferma l’ala di Casciago – Contro Torino avremo certamente voglia di rifarci dalla delusione patita contro la Ltc. Siamo abbastanza in forma e daremo tutto per i due punti”.
Torni coincide sempre con gare particolari per voi. All’andata fu il campanello d’allarme per un girone di ritorno irto di difficoltà con quel rocambolesco successo in rimonta dopo 30′ abbastanza molli.
“E tra l’altro sempre in periodi più o meno festivi dato che all’andata si giocò dopo Natale. Sarà una gara difficile perchè sono certo che loro giocheranno cercando di metterci le mani addosso. A casa loro l’abbiamo capito solo alla fine come comportarci: qui al Campus dobbiamo svegliarci assolutamente prima”.
Coach Martino invece continua a vincere…
“Con quella squadra andiamo bene! – sorride felice Martino –. Al Garbosi quest’anno non abbiamo avuto partite difficili. O siamo troppo bravi noi o sono troppo normali i nostri avversari. Di certo c’è che lo staff tecnico è numeroso, ma non so se altrettanto bravo quanto i giovani giocatori! A parte le battute, vincere il Garbosi è un bellissimo risultato dato che è uno dei tornei giovanili più importanti d’Italia oltre ad essere il torneo di casa”.

Matteo Gallo (varesesport.com)

09 aprile 2015

TROFEO GARBOSI: IL COMMENTO DI COACH PAGANI

Ero ancora in via Campigli quando mi sono immaginato Gianni Asti in prima fila del parterre del Palazzetto ad assistere alla finale.
Sfata finalmente il tabù del palasport di Masnago la formazione della Robur 2001 e lo fa nell’occasione più importante del Trofeo Garbosi 2015 : la finale contro i pari età della Pallacanestro Varese. Finale arrivata dopo le vittorie contro Monza, Arona, e Udine ( squadra ospitata dalle famiglie dei roburini : un grande grazie per la disponibilità) e il successo in semifinale contro la squadra di Bergamo uk14.
Solito avvio ad handicap 9-20 alla 1^ sirena, frutto più di paure e tensioni mentali che altro, segnali di ripresa nel 2^ con il punteggio di 28-33.
Ma è da qui in poi che la squadra comincia a crederci e, dopo aver preso le misure sul top scorer dell’incontro : Parravicini Matteo premiato giustamente alla fine come miglior giocatore dell’incontro, comincia a reagire grazie all’apporto positivo di tutti i ragazzi , in campo ed in panchina.
L’ultimo quarto è un testa a testa nel punteggio fino ad 1^ minuto dalla fine quando finalmente i roburini concretizzano il loro lavoro andando in vantaggio di 6 punti e controllando il punteggio fino alla sirena finale. Risultato 64-60 per la Robur ed è VITTORIA!!!!!!
Ancora una volta, come in semifinale, questo gruppo è riuscito ad uscire da una situazione difficile ed a vincere di SQUADRA.
Grande entusiasmo e soddisfazione da parte di tutti: i ragazzi, i genitori, i tifosi presenti, Fabrizio, mio grande amico e grande accompagnatore del gruppo, Matteo, valido assistente, la mia famiglia, i miei figli e grandissima soddisfazione anche mia, che giorno dopo giorno vedo questi ragazzi migliorare sia tecnicamente che umanamente e di questo sono sicuro che alcune grandi persone che adesso non ci sono più sarebbero orgogliose.
Diceva un grande allenatore americano dell’università di UCLA : John Wooden
“ Il talento ti può far vincere una partita, l’intelligenza ed il lavoro di squadra ti fanno vincere un campionato”. Noi oggi abbiamo vinto di Squadra.

Romano

07 aprile 2015

TROFEO GIOVANI LEGGENDE 2015: ROBUR ET FIDES SUL PODIO

UNDER 17 ROBUR 3° CLASSIFICATA
Si chiude col solito successo di pubblico sugli spalti del Palawhirlpool di Varese l'Edizione 2015 del Trofeo ''Giovani Leggende''.
La Robur et Fides di coach Todisco partecipa alla festa classificandosi meritatamente al terzo posto, dopo aver sconfitto nel girone iniziale la Pall. Trapani col punteggio di 91-59, la Pall. Daverio per 96-52 ed, a sorpresa, i favoriti della vigilia, i croati del Rudes Zagabria per 78-76. Quest'ultima partita, intensissima e ricca di emozioni, ha messo in mostra le qualità caratteriali di un gruppo davvero straordinario, di cui andare davvero fieri. Dopo aver chiuso il primo quarto avanti di cinque punti (22-17), i croati hanno ribaltato il punteggio sul finire del secondo parziale, operando un break che li ha portati a condurre sul 41-34. Nella terza frazione, però, l'energia dei padroni di casa consentiva a Cadario (26 punti con 4/4 da 2 e 5/11 da 3) e soci di chiudere sul 61-52 in proprio favore. Tante emozioni negli ultimi 10', ma le mani calde in attacco e tanto cuore in difesa, permettevano di portare a casa una vittoria davvero insperata alla vigilia.
Nella semifinale, disputatasi nel bellissimo impianto di Malnate, i roburini hanno invece ceduto ai cugini della Pall. Varese, in un match equilibrato, deciso dalle triple ospiti sul finale (51-57).
Nella finale per il terzo e quarto posto, di fronte all'imponente cornice di pubblico del Palawhirlpool di Varese, i roburini hanno disputato un'altra grande partita al cospetto dei forti tedeschi di Urspring, accreditati alla vigilia come una delle possibili vincitrici del Torneo. La partenza a razzo dei primi 10' ha consentito agli atleti biancoblù di chiudere la prima frazione sul 27-6 in proprio favore. Ancora più 14 all'intervallo (57-43) e più 10 al 30' (50-40). Poi l'inesorabile rimonta dei tedeschi, col sorpasso a 2' dal termine che sembrava potesse essere decisivo per l'esito dell'incontro. Poi , un 2+1 di Cadario ed il canestro del controsorpasso firmato da un monumentale Pagani, hanno permesso alla squadra di chiudere meritatamente in testa l'incontro. Grande entusiasmo per un risultato che davvero nessuno si aspettava alla vigilia.
UNDER 17 CAMPUS
Anche la formazione del Campus ha partecipato al Torneo, classificandosi al 13^ posto. Molto sfortunata nel girone iniziale (sconfitta in volata dopo overtime con Lido Roma per 80-79), il Campus ha fatto i conti anche con l'infortunio occorso a capitan Armocida (un grosso augurio a lui di pronta guarigione). Nel secondo incontro affrontare gli scolaretti del Team Ohio ha rappresentato per i nostri ragazzi un grosso motivo di orgoglio. Il punteggio finale di 96-73 per gli statunitensi non ha rispecchiato però in pieno l'andamento del match (ancora meno 11 per i ragazzi coach Diamante al 30').
Nel terzo incontro del girone, giocato punto a punto contro i piemontesi di Arona, i ragazzi hanno dato fondo a tutte le loro energie, ma ancora una volta il finale è stato amaro (71-73).
Nelle finali valevoli dal 13^ al 16^ posto, però, il Campus ha regolato prima Gazzada col punteggio 78-64, poi la Vivi Basket Napoli ( formazione partecipante al campionato U 17 Eccellenza in Campania), col punteggio di 77-70.
Dopo la finale per il primo posto, che ha visto trionfare il Team Ohio sulla Pall. Varese per 82-80, le premiazioni hanno regalato ai portacolori varesini la soddisfazione di vedere inseriti nel quintetto ideale della manifestazione Cadario e Pagani.
Un ringraziamento a tutti gli atleti che hanno partecipato alla manifestazione e, soprattutto, alle famiglie che si sono rese disponibili per l'ospitalità (la Robur ha ospitato Trapani, il Campus invece Lido Roma).
Un pensiero va al nostro ''Maestro'' Gianni Asti, fino alla scorsa edizione sempre presente con i suoi consigli, a cui rivolgiamo ancora una volta il nostro grazie per tutti gli insegnamenti che ci ha lasciato.
CADARIO E PAGANI INSERITI NEL "QUINTETTO IDEALE" DEL TORNEO

TROFEO GARBOSI: L'UNDER 12 E L'UNDER 14 DELLA ROBUR SUL GRADINO PIU' ALTO DEL PODIO

La XXXVI^ Edizione del Trofeo Garbosi ha visto le nostre portacolori protagoniste assolute della manifestazione.
Il gruppo 2003, allenato da Martino Rovera, Responsabile del Settore MiniBasket della nostra Società, ha offerto, ancora una volta, prestazioni da urlo, regolando in successione:
Settimo Milanese col punteggio di 38-12, College Basket Borgomanero per 30-15, Urania Milano per 25-7 (girone iniziale con mini-partite), Pall. Bernareggio per 70-27 (quarti di finale), Pall. Vado Ligure per 85-43(Semifinale) e Comark Bergamo per 63-34 (Finale) con un parziale iniziale di 20-0. Percorso netto, dunque per i ''terribili'' ed imbattuti atleti di Via Marzorati, le cui vittorie coach Rovera ha voluto dedicare ad Aldo Monti, recentemente scomparso, sua guida all'inizio dell'attività come Istruttore MiniBasket, e che ha lasciato in lui, come in tutti noi, ricordi indelebili.
Percorso netto anche per il gruppo U 14 (2001) di coach Romano Pagani. Tre successi nel girone iniziale ( vittorie con Monza per 74-46, con Arona per 73-48 ed Udine per 88-64), poi una semifinale decisamente più combattuta con Bergamo B. Comark, vinta col punteggio di 67-62 (dopo un meno 9 a metà terzo quarto che aveva fatto temere il peggio). Infine, nei più classici dei derby, in cui la ''vendetta'' (sportivamente parlando, vista la sconfitta nell'edizione dello scorso anno) si è concretizzata a pochi istanti dal termine, con una fiammata di capitan Somaschini, che si è letteralmente trascinato la squadra sulle spalle, facendo fronte alla partita superlativa di Parravicini (30 punti per lui alla fine). L'imponente cornice del palawhirlpool ha dato ancora più risalto alla prova tutto cuore dei giovani atleti biancoblù, che sperano di poter festeggiare qualcosa di importante anche in campionato, bello ed avvincente come pochi.
Nella categoria U 13, invece, il gruppo 2002 allenato dal duo Pinelli-Donati, pur non risparmiandosi mai nel corso della manifestazione, si è dovuta arrendere alla forza tecnica e fisica di formazioni più blasonate. Nel gironcino iniziale (mini-partite con 2 tempi ciascuno da 15'), capitan Volpe e soci hanno perso per 46-32 con Castiglione Murri (Bo), mentre sono riusciti clamorosamente ad avere la meglio sull'Urania Milano (finalista della categoria insieme a Cantù) per 25-24. Classificatasi comunque terza nel girone per differenza canestri, i roburini hanno affrontato e sconfitto, nella seconda e terza giornata, prima Venegono col punteggio di 57-36, poi Daverio per 74-36. Nell'ultimo incontro del girone di consolazione, invece, i roburini sono usciti sconfitti dalla sfida con la Vivi Basket Napoli per 58-47. Bella esperienza in ogni caso, che servirà a dare maggiori motivazioni per il futuro.
Un doveroso ringraziamento va a tutti gli atleti che hanno partecipato a questa manifestazione ed alle famiglie, il cui apporto relativo soprattutto all'ospitalità, è risultato decisivo per il buon esito della stessa. Un saluto ai ragazzi di Udine (ospiti dei nostri 2001) e di Castiglione Murri (ospiti dei nostri 2002), sperando di poterli rivedere presto per nuove ed emozionanti sfide!

01 aprile 2015

UNDER 17 ELITE "GOLD": ROBUR A GONFIE VELE CONTRO BERNAREGGIO

Robur et Fides - Bernareggio 94 - 67 ( 29-16; 52-31; 82-44)

Robur et Fides: Trentini 14, Moretti 5, Santandrea 12, Borsani 4, Macchi 7, Mottini 6, Baggio 0, Pagani 15, Cadario 29, Corti 2. Allenatore: Todisco

Bernareggio: Pozzoni 6, Greco 4, Sala N. 5, D'Amore 0, Chirico 6, Brambilla 14, Mariani 12, Viscusi 1, Sala M. 7, Buoso 8 Degaetano 4. Allenatore: Porta

Arbitri: Pizzuto - Meteora

Conquista la terza vittoria in altrettante partite di questa  "Fase Gold" la Robur U 17, nonostante l'infermeria non si sia  ancora svuotata completamente. Gli ospiti partono forte, costringendo Mottini e Moretti a sedersi in panchina con due falli a testa dopo soli 3'. Il punteggio resta in equilibrio (14-13 al 7'). L'ingresso in campo di Pagani (15 punti con 5/8 da 2, 2/3 ai tiri liberi e 7 rimbalzi in 19') e la buona regia del metronomo Santandrea (12 punti con 4/5 da 2, 1/2 da 3 ed 1/1 ai tiri liberi) portano la Robur a chiudere la prima frazione sul 19-16 in proprio favore.
Ad inizio secondo quarto le due squadre alternano la difesa a uomo alla zona, ma gli attacchi eseguono con precisione i movimenti e si procede a braccetto fino al 30-29 del 15'. Poi sale decisamente in cattedra Cadario, bomber designato (29 punti totali per lui con 4/9 da 2, 5/7 da 3, 6/7 ai tiri liberi e 9 falli subiti), che contro la zona 2-3 degli ospiti realizza quattro triple consecutive (due frontali e due dagli angoli). Il vantaggio cresce così a dismisura (22-2 il parziale) e si va alla pausa lunga sul 52-31 interno.
Al rientro in campo sono ancora i padroni di casa a condurre le danze. Tutti i ragazzi che scendono sul parquet portano il loro mattoncino (compreso il lungo Corti, alla sua prima apparizione dopo tre mesi di inattività per infortunio). Alla terza sirena il punteggio vede i roburini avanti per 82-44. L'ultimo quarto non regala particolari sussulti. Trentini (14 punti per lui con 7/9 al tiro) si mette in evidenza con due anticipi difensivi conclusi con altrettante schiacciate in contropiede, poi i ritmi calano fisiologicamente e l'incontro si chiude sul punteggio di 94-67.
Il weekend pasquale regalerà ora le emozioni del Trofeo Giovani Leggende, con i roburini impegnati al campus con Trapani (i cui ragazzi saranno ospiti delle nostre famiglie), Pall. Daverio e Rudes Zagabria. Sicuramente un'altra occasione di crescita per tutti grazie alla possibilità di giocare ben cinque partite in cinque giorni.
Prossimo appuntamento in campionato: sabato 11 aprile, presso il Centro Sportivo Campus di Via Pirandello, 31, a Varese, contro la Libertas Cernusco, alle ore 17,00.