TORINO: Danna P. 5, Danna A. 9, Murta 9, Giordo 10, Ficetti 15, Tassone 4, Favario 10, Soave 9, Maccagno 2, Raucci 8. All. Genta.
VARESE: Lombardi 6, Preatoni 6, Gergati 13, Lenotti 4, Mariani 7, Frasson, Rovera F. 2, Rovera M. 8, Matteucci 4, Moraghi 8. All. Garbosi.
Si ferma all'ombra della Mole Antonelliana la corsa dell'ABC Coelsanus dopo le due brillanti vittorie contro le toscane Firenze ed Empoli. La sconfitta, però, è di quelle che fanno male con una Robur assolutamente mai in partita che ha dovuto rincorrere Torino sin dal primo minuto ed ha visto progressivamente ampliarsi il divario col Cus minuto dopo minuto. Le statistiche narrano di un'ABC che ha faticato parecchio a produrre gioco che han chiuso col 13% da tre punti e ha subito a rimbalzo l'urto dei lunghi avversari (36 a 25 per Torino).
Difficile trovare spunti positivi con Torino già avanti 11-4 al 3' con 9 punti di Ficetti. Mariani prova a dare la scossa con due canestri in fila, ma Torino, alternando canestri da sotto a bombe è già avanti di 12 al 9': 26-14 su tripla di Marcello. E' sul finire del secondo quarto che Torino scava il divario: dal 36-28 del 17' con canestro di Gergati l'ABC subisce un parziale di 14-1 che chiude anticipatamente la gara. Infatti, dal riposo sul 50-29, la Robur non si riprenderà più subendo prima il 60-33 del 25' per poi arrivare al massimo vantaggio del 32': 69-41 su tripla di Pietro Danna.
Che lezione trarre da questa gara? Che questa ABC ha un fondamentale bisogno di rimanere concentrata ed attenta nella propria metà campo. E' impossibile concedere agli avversari il 59% dal campo e sperare di vincere. Questa ABC è una squadra che magari avrà meno talento della precedente, ma, soprattutto, deve ancora scoprire le proprie potenzialità e trovare il proprio amalgama.
Ma prima di tutto serve puntare il dito verso la difesa e lavorare su queste amnesie.
(Matteo Gallo)
