Il Campus si conferma una delle migliori squadre under 15 a livello nazionale piazzandosi tra le prime otto formazioni italiane.
Si sono svolte infatti a Bormio dal 27 giugno al 3 luglio le finali nazionali di categoria durante le quali le sedici squadre uscite dai concentramenti interzona si sono confrontate in partite molto combattute.
Il Campus nella prima fase si incontra con le formazioni di Mens Sana Siena, Basket San Lazzaro e Moncalieri.
Il cammino delle finali inizia domenica pomeriggio con la sfida con Moncalieri. I varesini non sono incisivi e consentono ai piemontesi di far valere la propria prestanza fisica, soprattutto sotto canestro dove i ragazzi di Comazzi dominano (58 rimbalzi contro i 38). Il Campus sprofonda a -17, ma grazie ad un sussulto di orgoglio ricuce il divario fino al -8 finale.
Nella seconda partita Varese incontra la BSL di Maccaferri, già protagonista alle finali dello scorso anno con l’annata ‘94. La difesa ovviamente è tutta concentrata a contenere il talento bolognese che alla fine segnerà “solo” 22 punti. Le due squadre si danno battaglia a tutto campo con vantaggi alterni che indicano un grosso equilibrio. E’ solo nella seconda parte dell’ultimo quarto che il Campus riesce a prendere il sopravvento grazie a 4 triple che consentono di chiudere l’incontro vittoriosamente.
Si arriva così all’ultima partita: il Campus per qualificarsi deve vincere con almeno 3 punti di scarto per far valere la miglior differenza canestri in caso di classifica avulsa. Le squadre si fronteggiano a viso aperto facendo leva soprattutto sulle reciproche difese. Siena prende subito qualche punto di vantaggio che mantiene fino all‘inizio del terzo quarto, ma i varesini non si fanno mai distaccare e rientrano prepotentemente all’inizio del quarto finale. Questo è il momento più bello ed intenso della partita: le squadre si superano a vicenda fino ad arrivare ad una manciata di secondi dalla fine con il Campus avanti di 2 punti, vantaggio non ancora sufficiente per passare il turno. Ma su una rimessa di Siena, i varesini rubano palla e fissano il punteggio sul 58 a 54: 4 punti che consentono al Campus di ottenere il secondo posto del girone e il passaggio al turno successivo!
Il quarto di finale propone ai varesini il confronto con la Reyer Venezia (poi sconfitta da Roma nella finalissima). I ragazzi di Todisco entrano in campo con una ritrovata grinta e riescono a superare la difesa a tutto campo dei veneziani e, grazie a qualche canestro pesante, chiudono il primo quarto in testa di 5 punti. Nel secondo quarto però, Venezia aumenta l’intensità difensiva, impedendo ai varesini di avvicinarsi agevolmente al canestro; il Campus realizza solo quattro punti e si ritrova sotto di 12 all’intervallo. Al rientro dalla pausa lunga la partita non cambia: è sempre la Reyer che detta i ritmi ed il Campus che fa fatica a trovare la via del canestro. All’inizio dell’ultimo quarto il Campus prova un ultimo assalto alla corazzata veneziana avvicinandosi fino a -9, ma i ragazzi di coach Toffanin serrano una volta di più le maglie difensive e per i varesini non c’è più nulla da fare.