La squadra di Giovanni Todisco, pur priva di Bardelli convocato per un raduno nazionale, torna da Brugherio con il prestigioso trofeo Innocentin, dopo una tre giorni molto intensa, conclusa con una finale veramente di alto livello.
Il trofeo, egregiamente organizzato dalla locale Polisportiva C.G.B., ha raccolto alcune delle migliori formazioni lombarde ed italiane che, suddivise in quattro gironi, hanno dato vita a partite molto emozionanti.
Il Campus, dopo aver superato senza patemi Monza, si è trovato di fronte la Scavolini Pesaro. Partita sempre in testa per i ragazzi di Varese, che prendono 10 punti di vantaggio e li mantengono fino alla fine nonostante la determinazione degli avversari (22 punti Dejace e Cassinelli).
Più facile del previsto si rivela il quarto di finale con Cremona (23 punti Dejace e Rusconi) che consente al Campus di accedere alla semifinale dove trova Desio. Partenza determinata dei ragazzi di Todisco che si portano avanti di 10 punti e non consentono mai il rientro agli avversari (23 punti Dejace, 17 rimbalzi Rusconi).
Si arriva così alla finale. Dopo un primo quarto di marca Armani, Varese ribalta il risultato e si porta stabilmente avanti con vantaggi anche di 10 punti. Milano non ci sta, aumenta la pressione difensiva e recupera punto su punto fino al sorpasso. Sembra la fotocopia delle precedenti gare di campionato, ma questa volta il Campus recupera le residue energie e con 5 punti consecutivi di Dejace ed un contropiede di Grieco su palla rubata, chiudono la partita (Rusconi 19 punti e 15 rimbalzi, Grieco 14 punti).
La Lindt, oltre alla coppa del vincitore, porta a casa anche quella del miglior giocatore assegnata a Michel Dejace.
In definitiva, un ottimo torneo che ha consentito a tutti i ragazzi di scendere in campo e di confrontarsi con squadre di alto livello, un’esperienza senz’altro utile in vista delle ultime partite di campionato.
Il trofeo, egregiamente organizzato dalla locale Polisportiva C.G.B., ha raccolto alcune delle migliori formazioni lombarde ed italiane che, suddivise in quattro gironi, hanno dato vita a partite molto emozionanti.
Il Campus, dopo aver superato senza patemi Monza, si è trovato di fronte la Scavolini Pesaro. Partita sempre in testa per i ragazzi di Varese, che prendono 10 punti di vantaggio e li mantengono fino alla fine nonostante la determinazione degli avversari (22 punti Dejace e Cassinelli).
Più facile del previsto si rivela il quarto di finale con Cremona (23 punti Dejace e Rusconi) che consente al Campus di accedere alla semifinale dove trova Desio. Partenza determinata dei ragazzi di Todisco che si portano avanti di 10 punti e non consentono mai il rientro agli avversari (23 punti Dejace, 17 rimbalzi Rusconi).
Si arriva così alla finale. Dopo un primo quarto di marca Armani, Varese ribalta il risultato e si porta stabilmente avanti con vantaggi anche di 10 punti. Milano non ci sta, aumenta la pressione difensiva e recupera punto su punto fino al sorpasso. Sembra la fotocopia delle precedenti gare di campionato, ma questa volta il Campus recupera le residue energie e con 5 punti consecutivi di Dejace ed un contropiede di Grieco su palla rubata, chiudono la partita (Rusconi 19 punti e 15 rimbalzi, Grieco 14 punti).
La Lindt, oltre alla coppa del vincitore, porta a casa anche quella del miglior giocatore assegnata a Michel Dejace.
In definitiva, un ottimo torneo che ha consentito a tutti i ragazzi di scendere in campo e di confrontarsi con squadre di alto livello, un’esperienza senz’altro utile in vista delle ultime partite di campionato.