Andrea Padova, 26 punti nella "due giorni" di Castellanza.
(ph. Legnanobasket.it)
Nella seconda giornata dell’Alberti le sfide sono decisamente più equilibrate. Si parte con la finale per il terzo e quarto posto tra Legnano e Varese. I Knights sono ancora più corti di venerdì visto che a Priuli e Gentile, nella lista infortunati, si aggiunge anche Lombardi, che siede in panchina, ma viene precauzionalmente tenuto a riposo per l’indurimento di una contrattura all’inguine. Legnano parte subito forte e Bazzani è il trascinatore. Il Baz, probabilmente motivato dal fatto di avere fatto una buona parte delle giovanile all’ABC, trova il canestro da ogni posizione privilegiando l’arco e il post basso. Per Varese Rovera e Corti sembrano i più ispirati ma dopo il primo quarto Legnano ha il naso avanti (26-24 AL 10’). Nella ripresa Loro e Matalone iniziano a produrre buone giocate in uno contro uno e nella metà campo difensiva con rimbalzi e un’occupazione dell’area non abusiva e molto efficace. Varese stenta un po’ anche quando Legnano prova per qualche azione la zona. La facilità di Legnano nel trovare un tiro è piuttosto spiccata e viene meno solo quando Lattuada inventa un tiro con canestro al 24° secondo, nell’unica azione in cui viene meno la fluidità nella circolazione di palla. Alla fine dei primi due quarti Legnano è in vantaggio di 6, rammaricandosi per non avere sfruttato qualche occasione in più che la partita aveva lasciato (45-39 al 20’). Nella ripresa la partita non cambia di molto con Lattuada e Grassi che entrano in pieno nelle rotazioni e Matalone che diventa una presenza ingombrante in entrambe le aree pitturate. L’alternanza degli unici due lunghi legnanesi non è un problema grazie anche alla vena di Manzo che in un paio di occasioni difficili sfodera dei tiri da 3 punti che scaldano il pubblico legnanese e spingono indietro gli attacchi di Varese (63-55 al 30’). Nell’ultima frazione la stanchezza e una panchina non profondissima si iniziano a sentire con Legnano che perde pian piano i punti di vantaggio e si trova 77-77 a 4’’ dalla fine della partita. Timeout e Passera affida l’ultimo pallone a Bazzani. Dopo la rimessa la palla arriva nelle mani del 20 in rosso e dopo un palleggio, viene subito scagliata a canestro. Il sibilo della retina precedi di pochissimi secondi il boato dei numerosi tifosi presenti, regalando a Legnano la vittoria e il terzo posto nel torneo.
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