Il Bignami Anzola si aggiudica gara 3 sudando le proverbiali sette camicie contro una Robur Varese che ha giocato tutte le carte a sua disposizione per tentare di conquistare il passaggio del turno. Nelle file di Varese rientra dall'infortuno Rovera, mentre coach Coppeta conferma i 10 giocatori delle prime due gare.
L'inizio è in sostanziale equilibrio, con Fontanel che ispirato dalla lunga distanza (3/3 per lui alla fine) porta avanti i suoi, mentre i locali provano a distribuire alla meglio il gioco, commettendo però molti errori in fase di impostazione (6 perse alla fine del quarto); il periodo termina con gli ospiti avanti 17-15, e Ansaloni protagonista prima con un canestro su rimbalzo offensivo poi con un recupero conseguente ad uno sfondamento subito da parte di Rosignoli.
Nel secondo periodo Varese parte ancora forte, allungando sul 23-17 e costringendo coach Coppeta ad un rapido time out. Al rientro in campo la difesa locale sale improvvisamente di tono, costringendo Varese ad alcuni errori, senza però approfittarne a pieno nell'altra metà campo.
E' Max Ruggeri con una bomba che da il vantaggio alla propria squadra, ed è ancora l'ottima difesa di squadra che costringe l'Abc ad un'altra infrazione di 24 secondi quando rimangono solo 2 secondi da giocare. La panchina di casa chiama immediatamente un time out, che genera un canestro allo scadere di Bonfiglio su lancio lungo di Ruggeri che sorprende la difesa varesina, fissando così il punteggio sul 30-27 a metà gara.
Nel terzo periodo il Bignami prova l'allungo decisivo, con Ciccio Palmieri e Max Ruggeri grandi protagonisti. Il play colpisce ripetutamente dalla distanza e segna 11 punti nel quarto, mentre il lungo si rende pericoloso con le sue soluzioni ravvicinate, ma è soprattutto l'ottima difesa di squadra che costringe i lombardi a tirare troppo da fuori. In questo periodo Anzola tira con l'80% dal campo, allungando sul +16 con soli 10 minuti da giocare.
L'ultima frazione inizia con una bomba di Ruggeri che da il massimo vantaggio al Bignami, ma Genovese non ci sta e riduce le distanze costringendo coach Coppeta a un time out.
Il divario rimane intorno ai 10 punti, con Ruggeri che trova però il ventiduesimo punto dall'arco dei tre punti; da qui Varese prova la carta del pressing, e la gara si incattivisce con contatti duri da entrambe le parti.
Anzola mantiene comunque grande lucidità, e nonostante l'ennesima sfuriata offensiva di Genovese (19 punti nell'ultimo quarto), controlla il vantaggio sfruttando la grande precisione ai tiri liberi (23/27, 85%), finchè un antisportivo commesso da Ucelli ai danni di Palmieri conclude definitivamente la gara.
Il Bignami può così festeggiare davanti ad uno straordinario pubblico il passaggio del turno, nonostante esso sia stato più sofferto del previsto, soprattutto dopo l'esito di gara 1.
Anzola è ora attesa dalla semifinale al meglio delle cinque gare contro il Bullonerie riunite Castrocaro/Faenza, che ha sconfitto Castelnovo Sotto in una serie altrettanto combattuta e incerta; anche in questa serie il Bignami avrà il fattore campo a favore in virtù della miglior posizione in classifica ottenuta in stagione regolare.
(Federico Dalfiume, Simone Marchesini - www.anzolabasket.it )