Dopo la caduta di Milano, la Coelsanus si appresta ad un’altra missione impossibile questa settimana dovendo affrontare la temibile Udine che nello scorso turno ha letteralmente spazzato via Desio con un eloquente 70-43. La formazione allenata da coach Lardo occupa il secondo posto in classifica con una sola sconfitta in dieci gare ed è ancora imbattuta lontano dalle mura di casa e ha una striscia aperta di sei successi consecutivi. Sconfitta in casa alla quarta giornata dalla capolista Orzinuovi, Udine ha reagito vincendo di 35 a Firenze, di 20 a Padova, quasi doppiando 74-38 la Sangiorgese, espugnando con 16 lunghezze di margine Bergamo e, appunto, Desio. In mezzo solo un sofferto successo sulla lanciatissima Crema 64-61. Oltretutto alla luce dei problemi di formazione che affliggono coach Passera: senza il lungodegente Innocenti, con Lenotti forse recuperabile e un Bolzonella che ha avuto un risentimento tendineo nel finale del match di domenica scorsa e le cui condizioni saranno da valutare. Insomma, vista così, direte voi, non ci sarà partita. E, invece, diciamo noi, mai sottovalutare lo sport e la sua imprevedibilità.
Certamente i ragazzi di coach Passera avranno una forte voglia di riscatto dopo la prova dai due volti di Milano dove i gialloblu hanno giocato bene per 20′ per poi perdersi completamente nella ripresa andando sotto nel punteggio ben oltre di quanto sarebbe stato giusto. E quale voglia maggiore potrebbe scatenare una formazione intrisa di ex giocatori di serie A. Molti, infatti, sono i cestisti visti al massimo livello nazionale tra cui un Campione d’Italia in carica come Manuel Vanuzzo. Con lui sotto i tabelloni, Joel Zacchetti, altro ex serie A, insieme a Ferrari e Castelli, spesso visto in Dna, formano un quartetto molto ben assortito e di livello assoluto per la B. Sempre in tema di serie A, in cabina di regia giostrano l’altro ex Sassari Pinton e il prodotto del vivaio virtussino sponda romana Marchetti. Attenzione anche agli esterni Truccolo e Poltroneri, giocatori con molti punti nelle mani e su cui non si può certo abbassare la guardia.
Servirà una gara oltre la perfezione con la Robur che sarà chiamata a mettere in campo quanto visto contro Bergamo e anche di più per contrastare una formazione profonda, completa in ogni ruolo e capace di tenere alto il ritmo per tutti i 40′. L’importante sarà dare tutto con la massima concentrazione per 40′ e cercare di arrivare in scia a Udine negli ultimi 5′ per poi giocarsi tutto a mente sgombra. Palla a due sabato sera alle 20e30 al Centro Campus.
(da varesesport.com)
Servirà una gara oltre la perfezione con la Robur che sarà chiamata a mettere in campo quanto visto contro Bergamo e anche di più per contrastare una formazione profonda, completa in ogni ruolo e capace di tenere alto il ritmo per tutti i 40′. L’importante sarà dare tutto con la massima concentrazione per 40′ e cercare di arrivare in scia a Udine negli ultimi 5′ per poi giocarsi tutto a mente sgombra. Palla a due sabato sera alle 20e30 al Centro Campus.
(da varesesport.com)