Bolzonella, 23 punti con 4/6 da tre |
Cus Torino – Coelsanus Varese 82-86 (17-21, 44-35, 74-57)
Cus: Alberti 17 (3/5, 2/4), Sabbadini 11 (3/4, 0/4), Calzavara 4 (2/3, 0/2), Tuci 2 (1/3, 0/2), Maino 11 (2/5, 1/4), Murta 5 (0/1 da 3), Russano 4 (1/1 da 3), Caratozzolo ne, Pavone 9 (3/4), Magrini 24 (5/10, 3/7). All. Arioli.
Varese: Bolzonella 23 (2/8, 4/6), Rovera F. 15 (3/5, 3/5), Castelletta 10 (5/9, 0/2), Matteucci 20 (3/6, 3/7), Moalli (0/1), Innocenti 2 (1/2), Rovera M. 4 (2/6), Lenotti, Santambrogio 3 (1/2 da 3), Piccoli 9 (4/6, 0/4). All. Passera.
Filippo Rovera 15 punti |
Ciò nonostante un primo periodo in cui la Robur aveva costantemente comandato le operazioni raggiungendo anche il + 11 sul 4-15 del 4′ con una tripla di Bolzonella prima e poi, nuovamente, sul 8-19 del 7′ grazie a un ispirato Castelletta (10 punti praticamente nei primi 20′ restando poi a sedere negli ultimi dieci decisivi minuti). Da qui in poi si è praticamente spenta la luce ad una Coelsanus che non ha saputo trovare contromisure all’attacco torinese. Sull’orlo di un inaspettato baratro, coach Passera si affida alla verve dei suoi pretoriani e il quintetto con Bolzonella, Piccoli, i fratelli Rovera e Matteucci trova la chiave per aprire la scatola piemontese chiudendo a doppia mandata l’area varesina.
Maxi parzialone di 5-19 nell’ultimo quarto e in 5′ la Robur riapre la contesa sfruttando anche un fallo antisportivo e un tecnico sanzionati al Cus con un Bolzonella ispirato e a capo della rimonta Coelsanus: per lui alla fine ci saranno anche 6 assist, 4 recuperi e 5 rimbalzi, ma anche sei perse. L’onda gialloblu non si ferma, anche se il Cus apre poter respingere gli assalti al fortino con la Robur che arriva a -1 a 3′ dal termine con Filippo Rovera (per lui anche 3 assist) prima e a -91” col fratello Martino (7 rimbalzi nel suo scout). Il momento è propizio e sul rovesciamento di fronte Matteucci dall’arco mette a segno il canestro del sorpasso: 81-83 a -43”. Magrini da una parte, Bolzonella dall’altra realizzano solo un libero su due e così Torino ha la palla del pareggio o della vittoria.
I piemontesi si affidano al positivo Magrini, ma il suo assalto è senza frutti e la Coelsanus può festeggiare la fine d’anno felice ripensando a quei due quarti centrali che potevano costarle cari mantenendo sempre aperta la finestra sulla possibilità di accedere alle finali di Coppa Italia.
Matteo Gallo (VareseSport)