Robur et Fides - Armani J. Mi 68 - 66 (17-16; 37-29; 54-44)
Robur et Fides: Fiamberti, Turolla 9, Carlesso, Masotti 2, Aspesi 4, Mottini 13, Bonnel, Borsani 11, Corti 8, Stoppazzola, Prevosti, Cadario 21. All. Todisco - Diamante
Armani: Berta 4, Casanova 2, Ferrario 5, Urso, Vecerina, Verga 3, Belli 21, Latocca, Gentile 9, De Conto 22. All Bizzozero
Arbitri: Zuccarello e Di Luzio
Rocambolesca quanto meritata vittoria per il gruppo Under 15 d'Eccellenza made in Robur et Fides, che ci teneva a riscattare l'inopinata sconfitta dell'ultimo turno a Milano 3.
Ma partiamo dalla fine. Nell'ultima azione, mancano poco più di 5 secondi sul cronometro con gli ospiti avanti per 66-65 (tra l'altro unico vantaggio di Milano in tutta la partita) e nel timeout richiesto da coach Todisco si prova a costruire il miglior tiro possibile. Sulla penetrazione di Mottini la palla viene toccata dalla difesa aggressiva delle scarpette rosse ma prontamente viene recuperata da un attento Turolla che, da dietro l'arco, fa partire, con una parabola incredibile, l'ultima preghiera per il paradiso. La palla, inesorabile, tocca la tabella e finisce morbida nel canestro. E' tripudio in campo e sugli spalti per una vittoria ampiamente meritata da Varese e che corona una prestazione di grande spessore per gli Under 15 della Robur che battono a sorpresa una delle squadre più accreditate in regione a livello di gruppi del 1999.
La cronaca della partita vede fin da subito i padroni di casa agguerriti e disposti a sacrificarsi in difesa sui temibili Belli e De Conto. Il punteggio è sempre in equilibrio ed il quarto si chiude con il vantaggio minimo per Masotti e soci (17-16 al 10'). Nel secondo parziale i biancoblù aumentano la pressione difensiva e Milano spreca molti possessi con passaggi sbagliati e tiri con poco equilibrio che regalano inerzia ai padroni di casa.
Alla pausa lunga la Robur conduce per 37-29, ma sa di dover soffrire fino all'ultimo se si vuole strappare i due punti ai vice campioni regionali della passata stagione. La sfuriata di coach Bizzozzero durante l'intervallo produce subito una reazione che consente agli ospiti di ridurre sensibilmente lo svantaggio con un repentino 5-0. Il pronto timeout interno rimette però le cose a posto e il canestro incredibile da tre quarti di campo di Cadario a fil di sirena è un segnale importante per Varese per mantenere alta la concentrazione e stringere ancora di più le maglie in difesa (54-44 al 30').
Negli ultimi 10' l'Armani prova il tutto per tutto, forzando con tanti raddoppi il sistema offensivo della Robur. La stanchezza si fa sentire e qualche recupero in campo aperto per Milano regala alle scarpette rosse la sensazione di potercela fare. Sotto di due, Milano nella penultima azione corona la rimonta con una tripla dall'angolo che per un attimo fa abbassare la testa ai padroni di casa.
Il finale però già descritto è pronto a regalare ancora forti emozioni a tutti quanti. Con il canestro di Turolla sulla sirena la spunta la Robur, che ha dimostrato oltre a tante belle qualità anche di crederci fino alla fine. Onore ai ragazzi di Milano che pur nella difficoltà di una partita sempre ad inseguire hanno confermato il grande carattere e la forte determinazione per riscattarsi già dal prossimo turno.
Prossimo appuntamento: domenica 3 novembre a Cernusco alle ore 18.30